*** stagione conclusa ***

domenica 20 dicembre 2009

Sabato 19 Dicembre si è conclusa un'annata pallavolistica ricca di successi che ci hanno permesso di arrivare in prima divisione, campionato di un livello certamente superiore a quello da cui siamo arrivati, campionato in cui solo a sprazzi siamo riusciti a far vedere un bel gioco. E' un dispiacere in più aver concluso questo 2009 con una sconfitta che sulla carta ci poteva anche stare, ma per quello che si è visto sul terreno di gioco magari anche no. Match combattuto per tutti e quattro i set in un palafulgor a temperatura glaciale ma, compice qualche errore di troppo da parte dell'arbitro e l'ottima ispirazione dei due centrali avversari, siamo riusciti a portare a casa solo un misero set che per la nostra corsa verso la salvezza non serve granchè, se non a farci capire che abbiamo ancora molto da lavorare, ma anche che ci sono delle buone basi su cui mettere le mani.
Parziali: 17-25 / 23-25 / 25-23 / 19-25
***Commento non pervenuto***
Risultati parziali: 27-25 / 25-22 / 25-23

sabato 12 dicembre 2009

Dopo le tre sconfitte consecutive nelle precedenti partite, arriva finalmente la seconda vittoria in campionato che risolleva il morale alla compagine thienese, conquistata sul campo di casa contro una formazione già affrontata e battuta nei playoff della scorsa stagione in seconda divisione.
Ecco i parziali: 25-27 / 25-16 / 25-16 / 25-17

venerdì 4 dicembre 2009

Terza sconfitta consecutiva per la formazione thienese in trasferta nella vicina Marano Vicentino; evidentemente giocare di giovedì sera non porta affatto bene come già successo poche settimane prima in quel di Cornedo. Partita iniziata molto male per gli ospiti che vanno sotto di due set senza riuscire a reagire, completamente in balìa degli avversari (che tra l'altro hanno le stesse identiche divise). Nel terzo set la Fulgor finalmente si sveglia ed inizia a giocare come dovrebbe sempre fare e, complice un calo degli avversari porta a casa un prezioso terzo parziale che ridà un po' di fiducia al gruppo. Quarto ed ultimo set, invece, molto tirato fino alle battute conclusive quando la formazione di casa riesce a vincere 25-23. Lodevole il terzo tempo preparato dai maranesi. Ma riuscirà il gruppo di coach Maurizio a ritrovare un po' di serenità e portare a casa qualche punto nella prossima partita contro avversari già battuti lo scorso anno?

lunedì 23 novembre 2009

Terza partita della stagione, seconda davanti al proprio pubblico, e seconda sconfitta consecutiva per la formazione Thienese contro i ragazzi del Torre già affrontati nel recente precampionato. Match che presenta delle analogie con quello disputato la scorsa settimana in quel di Cornedo per la presenza di certi black out che portano poi la squadra all'impossibilità di rimontare un passivo troppo gravoso. Primo set iniziato con il solito sestetto che purtroppo non funziona a dovere portandosi dietro certe lacune evidenziate nella scorsa partita, tra le quali la poca incisività in fase di attacco, che portano a perdere il primo set. Secondo parziale iniziato con due nuovi innesti che subito si rivelano azzeccati, si riescono ad intravedere buone trame di gioco e qualche punto in più in attacco che portano alla vittoria per 25/22. Terzo set in campo con la formazione confermata ma, per qualche piccola sbavatura e la poca fortuna che non ci assiste in questo periodo, si è andati a buttar via un set che poteva essere vinto senza troppa fatica. Epilogo nel quarto ed ultimo set in cui i padroni di casa non riescono più ad entrare in partita e perdono malamente 13/25. Questa sconfitta un po' inaspettata non ci voleva ma la stagione è ancora lunga e ci saranno molte altre partite in cui poter far punti.

domenica 15 novembre 2009


Solo cinque giorni dopo l'esaltante vittoria in casa contro i ragazzi del Bassano, arriva la prima sconfitta per la compagine thienese in quel di Cornedo, contro una buona formazione che già ci aveva battuto in amichevole poco prima dell'inizio del campionato. Inizio partita con il solito sestetto titolare, ma ben presto si capisce che non è serata per tutti e, tra grossolani errori da parte nostra e la buona tecnica messa in campo dai padroni di casa, non si riesce a portare a casa il primo set. Inizio del secondo parziale con un cambio in banda che ben presto, dopo un black-out iniziale, si trasforma in una rivoluzione della squadra con la sostituzione di ben 4 giocatori, non portando però all'effetto desiderato; se non altro è stato un modo per far giocare anche chi, di solito, calpesta per poco il campo di gioco. Nel terzo parziale si ritorna alla normalità ma nulla ormai cambia e il risultato finale si fissa sul 3 - 0 per i padroni di casa. Sicuramente si poteva fare di più, ma di certo giocare il giovedì sera non porta molta fortuna.

mercoledì 11 novembre 2009


Ciccio: oramai non conta più nemmeno gli anni che lo vedono come capitano della Fulgor. Non conta più le partite d’inizio campionato e non conta più le partite vinte o perse. Ma da quanto la passione della pallavolo lo ha “fulgorato” sulla strada per quel di Thiene, sono poche le volte che si possa ricordare di aver iniziato con un 3 a 0. Superate le incomprensioni con la squadra che l’avevano turbato durante l’amichevole, si presenta in campo lucido e determinato. L’estate non ha fiaccato la sua furbizia sottorete, nonché il suo senso amministrativo degli attaccanti. C’è ancora da lavorare sull’intesa coi centri e con gli schiacciatori di lato. Si dimostra buono invece l’affiatamento con l’opposto Zezza. Solo nel terzo set perde la concentrazione e la precisione, ma viene supportato dalla squadra nei momenti delicati. Altalenante la battuta. Voto: 7 Buona la prima
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Zezza: per il nuovo anno decide di dare una rinfrescata al suo look da bravo ragazzo indossando polsini e fascette sulle ginocchia dal carattere decisamente aggressivo e punkabestia . Come se non bastasse, non contento, decide di portare tutto sullo stesso braccio. Il cambio d’immagine non cambia però il giocatore. Si dimostra come sempre fondamentale in attacco e in battuta. Anche se non al massimo della concentrazione è comunque una sicurezza in attacco e ogni palla viene gestita con sagacia. Si spera che gli acciacchi fisici dovuti all’incipiente età e alla futura stagione fredda trentina non ne compromettano la qualità di gioco. Voto: 7- Acciaccato
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Nik: fa parte del tourn-over degli attaccanti di lato della squadra. Il fatto di tornare ad avere un po’ di fuoco sul culo lo rende più concentrato e gli permette di sfoderare una buona prestazione in campo. Sicuramente sarà contento che, dopo tanta fatica fatta per scegliere, ordinare, far stampare correttamente le magliette e aspettare di ritirarle, per la prima volta senza errori di stampa, si riesca a vincere la prima partita indossandole. Peccato per il fatto che dopo un paio di set ci si senta in una sauna di poliestere. Se avrà avuto caldo anche lui sicuramente avrà fatto venire caldo anche agli avversari, con attacchi e battute quasi sempre efficaci. Ancora qualcosa da mettere a punto in campo ma anche per lui un buon inizio di campionato. Voto: 6/7 Contento
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Enrico P: nessuno sa che abbia fatto quest’estate in Giappone. Solo 2 cose sono certe: è tornato con una crema medicamentosa e miracolosa ma dagli indubbi e sospetti componenti chimici ( il bugiardino era in giapponese… Mah?) e deve essersi iscritto ad un corso di danza classica. Quando non arriva in tempo per la veloce prende l’abitudine di buttare al di là della rete la palla con un colpo di dorso di mano cha fa molto primo ballerino intento nel lago dei cigni. Ciò nonostante gli è passata la paura di darsi da fare sottorete. Ha spiazzato gli avversari schiacciando spesso di prima intenzione le palle ricevute male ed a muro si è fatto trovare quasi sempre preparato. In battuta, visto la fallosità generale di squadra, ha deciso di puntare su una battuta salto-float, meno efficace ma più sicura. Non è mai facile cambiare categoria e ruolo in un solo anno ma Enrico si è dimostrato un giocatore versatile e in più momenti decisivo. Voto: 7- Arginante
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Luca: a vederlo arrivare dà l’impressione del tipico bravo ragazzo. Pulito, preciso e dall’aspetto tutto acqua e sapone (probabilmente mente anche sulla sua reale età). Insomma, il tipico ragazzo che tutte le madri vorrebbero sposato con la loro figlia primogenita. Ma tutto questo è solo una facciata. In campo si dimostra concentrato e preciso, un vero bastardo con gli avversari. Dimostra tutta la sua esperienza quando gioca e lo fa con agonismo e spirito di competitività. Anche per lui c’è da lavorare sull’intesa con il resto della squadra, ma da quanto visto finora c’è da stare allegri. E’ un giocatore versatile: buon attaccante di lato e buon ricevitore, un valido supporto al team. Con lui finalmente funziona anche l’attacco da seconda linea. Nuovo acquisto e già titolare, ci si può contare per un adeguato tourn-over degli attaccanti. Voto: 7- Efficace
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Thomas: è uno dei nuovi acquisti dell’anno 2009-2010. Si dimostra un uomo d’esperienza sia dentro che fuori il campo, guadagnandosi subito la simpatia della squadra. Prima stupisce non portando le solite paste per il compleanno, ma bensì birra e salumi, e poi si costruisce il rispetto altrui giocando in campo. E’ un giocatore versatile, buon attaccante e buon ricevitore. Può essere utilizzato sia come opposto, come lato o come libero. Inizia da subito nel sestetto titolare alla prima di campionato. Uscirà poi nel 2° set per tornare nel 3°. Poco fallace nelle azioni gioco non dimostra però di aver trovato il giusto feeling col palleggiatore. Fatica ad ingranare e viene fermato a rete dagli avversari. Nonostante questo si presenta attento negli altri fondamentali e un valido aiuto alla squadra. Sicuramente data a sua esperienza avrà altre e future occasioni per dimostrare il suo valore in campo. Voto: 6.5 Incostante
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Daniele: come sempre è presente all’inizio dell’anno per dare il suo contributo alla squadra. Si spera che non decida di andarsene in giro per il mondo a “studiare” architettura forense. Nonostante in allenamento si dimostri migliorato nelle veloci e abbia trovato un buon feeling con l’alzatore, in partita fatica a ritrovare lo stesso stato di concentrazione. Un po’ contratto anche sulla battuta che non sempre impegna dovere gli avversari. Ci aveva abituato a ben altri colpi di estro (vedi: gancio) che lasciavano basiti e indifesi gli avversari. Si spera ritrovi la concentrazione. Voto: 6.5 Storto
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Fefe: è uno dei senatori della squadra e come sempre, nonostante i cambiamenti che possono avvenire, è consapevole che inizierà lui la partita e che toccherà a lui il compito di arginare gli attacchi avversari. E’ lui il responsabile del reparto centrali. A muro come al solito si dimostra attento e ordinato. In attacco, nonostante le poche occasioni dovute ad una ricezione pessima, si fa trovare al posto giusto. Peccato che come l’anno scorso fatichi a trovare la concentrazione in battuta. Anche optando per il float non riesce ad essere sempre preciso ed efficace. Peccato per il calo di lucidità che ne compromette la prestazione. Voto: 6.5 Smusso
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Giulio: se mi avessero chiesto cosa ne pensassi di Giulio la prima volta che l’ho visto 2 anni fa appena arrivato alla Fulgor, sicuramente non sarei stato indulgente con lui. Dopo 2 anni, tornato come il figliol prodigo, ci fa dono dell’esperienza acquisita nel suo peregrinare per il mondo e della sua maturità fisica. Si presenta in una veste nuova, pronto a farsi carico delle sue responsabilità anche in partita. Quando entra è uno di quelli che sbaglia meno, se non l’unico centrale a non sbagliare battuta. A muro si dimostra ordinato e corretto nelle posizioni. Peccato non gli si dia molto spazio in attacco per dimostrare il suo valore. Comunque la sua presenza, anche se limitata dalla necessità di lasciare spazio agli altri centrali, dà una boccata d’aria nuova alla squadra e fa ben sperare in un suo continuo miglioramento sia tecnico che tattico. C’è molto su cui lavorare ma c’è anche molto per cui lavorare. Voto: 6/7 Plasmabile
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Enrico: la troppa distrazione e la poca determinazione ne compromettono la prestazione. Dopo un primo set giocato discretamente cala di concentrazione nel secondo. Viene preso di mira dalla squadra avversaria che ne approfitta. Subisce con scarsa voglia di reagire le battute avversarie e compromette la buona riuscita delle azioni di gioco, soprattutto in momenti delicati della partita. Si riprende poi nel terzo set, ma ciò non basta a redimerlo. Buona la difesa anche se poco riflessiva. Molto da lavorare in allenamento. Voto: 5/6 Esaurito
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Maurizio: riprende il discorso così come lo aveva lasciato l’anno scorso. Prima partita, prima vittoria. La squadra si presenta pronta e reattiva soprattutto da un punto di vista emotivo e anche il massiccio tourn-over di giocatori dà l’esito sperato. Speriamo sia di buon auspicio, anche se bisogna tenere a mente che una rondine non fa primavera. Quest’anno il livello di gioco è più impegnativo e la squadra si presenta nuova e radicalmente mutata. L’obbiettivo di salvarsi nel massimo campionato provinciale è ambizioso ma sicuramente alla portata del team Fulgor. C’è molto da lavorare per trovare l’equilibrio tecnico e tattico necessario. Visto l’onere maggiore che richiede il nuovo campionato coach Maurizio ha ben deciso di approfittarne per realizzare un suo sogno d’infanzia: il regista. Sicuramente lui e Anna avranno passato tutta sabato notte e rivedere il filmato della partita in maxischermo, annotandosi pregi e difetti della squadra. Speriamo che tra l’occhio critico del coach e l’obbiettivo della telecamera non sfugga nulla da correggere per migliorare. Voto: 6.5 Laborioso

Enrico

domenica 8 novembre 2009


Prima importante vittoria per i ragazzi della Fulgor neo promossi in prima divisione! Partita combattuta quella giocata al palafulgor contro i ragazzi del Bassano che, per fisico e tecnica, non hanno nulla da invidiare alle squadre con più esperienza. Inizio scoppiettante per il sestetto inizialmente composto dalla coppia Luca - Thomas in banda, Enrico e Fefe al centro, con Zezza opposto e Ciccio in cabina di regia. Sebbene qualche errore di troppo in battuta la formazione messa in campo porta a casa il primo set con un punteggio di 25-20. Secondo parziale della partita che inizia con Nicola al posto di Thomas e Daniele al centro; senza quindi sconvolgere l'assetto della squadra si riesce a portare a casa un set combattuto nel quale la formazione di coach Maurizio è stata brava a rimontare qualche punto di svantaggio portandosi in vantaggio nelle battute finali per chiudere a 25-23. Ultimo Parziale con un altro avvicendamento tra le bande ma la sinfonia non cambia e con un tirato 26-24 arrivano i primi tre punti della stagione, pubblico in delirio e tutti a festeggiare!

martedì 3 novembre 2009

Non so quanti di voi ne sono a conoscenza, ma nei Campionati del mondo per club, organizzati dalla FIVB e che si giocheranno in Quatar tra il 3 e l'8 novembre di quest'anno, si sperimenterà la cosiddetta "Golden formula", una nuova "regola" che, se sarà ritenuta valida dalla FIVB, è destinata a rivoluzionare non poco la pallavolo come la conosciamo oggi. Questa formula prevede infatti che il primo attacco di ciascuna squadra è possibile effettuarlo solo dalla seconda linea (ad eccetto del tocco di seconda del palleggiatore), cosa che, secondo la FIVB, dovrebbe rendere più lunghe e spettacolari le azioni di gioco. Questa formula praticamente azzererà gli attacchi da posto 3 (che già oggi nella pallavolo maschile di alto livello sono veramente pochi), obbligando i poveri centrali, già costretti ad uscire dal campo in difesa, a limitarsi al solo muro in prima linea.

Che ne pensate di questo nuovo regolamento?

venerdì 30 ottobre 2009


lunedì 26 ottobre 2009

Sono finalmente state ordinate le nuove maglie per la stagione 2009/2010



Un ringraziamento alla palestra "Injoy" di Thiene che, come nostro nuovo sponsor, ha contribuito alla loro realizzazione

sabato 17 ottobre 2009

Questa mattina siamo andati ad informarci per fare un'eventuale nuova muta da gioco. Ovviamente bisognerà parlarne anche ad allenamento ma nel frattempo vi proponiamo un paio di foto (ringrazio il fotomodello Bonny) della muta che abbiamo considerato la migliore per il rapporto qualità prezzo (Asics). Verrebbe a costare 17 euro a testa comprensiva di logo Fulgor, numero davanti e dietro, nome (secondo me sarebbe bello scrivere il proprio cognome anzichè i soliti soprannomi che abbiamo nelle maglie da riscaldamento ma questo basta deciderlo assieme). Qui sotto c'è la foto, con i due colori tra cui scegliere (quella per il libero è rossa), commentate con i vostri pareri e rispondete al sondaggio!


martedì 18 agosto 2009

E' iniziata, con il primo allenamento stagionale, nuovi acquisti ed il nuovo blog, la nuova stagione della Prima Divisione maschile! ...con la speranza che sia ricca di successi e soddisfazioni in un campionato che sarà sicuramente più impegnativo di quello appena concluso.

giovedì 21 maggio 2009

***LE PAGELLE DI ENRICO***

Ciccio: Conclude l’ultima partita come conclude l’annata, con precisione e combattività. Se solo fosse stato più alto chissà cosa avrebbe potuto fare in campo. E’ uno di quelli che ci crede fino in fondo e difficilmente si lascia esasperare quando la situazione non si sblocca. Del resto il ruolo del palleggiatore è un ruolo di sacrificio con poca gloria e tanta fatica. Ma, come i veri capitani, ha saputo reagire apportando il suo contributo partita su partita, ricercando, con la buona battuta e l’estro sottorete, il punto personale e, in qualche occasione, facendo più punti degli attaccanti di ruolo. E’ il tipico giocatore che tutte le squadre vorrebbero, con un equilibrio di gioco che raramente vacilla, (a parte il terzo set col Castello in cui era fuori di sé) fondamentale in una squadra altalenante come la nostra. Dopo tanti anni alla guida del gruppo finalmente riesce ad essere uno dei maggiori autori di questa promozione tanto rincorsa. Voto: 9 Regista
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Zezza: il nostro opposto quest’anno è stato come una Ferrari a cui hanno montato un motore diesel. Un po’ lento e macchinoso all’inizio ma performante e scatenato una volta lanciato. Del resto è uno di quei giocatori che trova maggiormente stimolante giocare contro squadre di livello, anche sapendo di non avere molte possibilità di vittoria. Dunque non è da biasimare se nel campionato non ha dimostrato tutto il suo valore, recuperandolo però ampiamente nell’ultimo girone. Si conferma uno dei migliori attaccanti della squadra, insostituibile, dimostrandosi anche duttile in ricezione e spesso costretto a rocamboleschi giri per il campo per andare anche a schiacciare . Vince meritatamente la classifica miglior battitore dell’anno e, chi era presente alla partita col Castellana, non può che essere ampiamente d’accordo col verdetto. Una bella soddisfazione per uno dei “senatori” della fulgor che, anche se forse non ha creduto nel risultato finale, ci ha messo tutto se stesso partita su partita. Voto: 9- Il braccio sinistro di Dio
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Nicola: alla fine dello scorso campionato i migliori scout-man della Fulgor lo davano per spacciato, e la presidenza avrebbe volentieri stracciato il suo cartellino. Troppi acciacchi legati all’età incipiente e troppa poca lucidità di gioco. Nemmeno alla preparazione atletica aveva dimostrato grandi performance fisiche, facendo cascare i capelli a Devis per la scarsa propedeuticità evidenziata. Ma dall’inizio dell’anno si è subito dimostrato un uomo nuovo, con rinnovata grinta e determinazione. Si è ricavato un ruolo da protagonista nella squadra dimostrando una costanza in attacco che lo ha portato a dominare la classifica marcatori per tutto l’anno. Anche la battuta è stata molto positiva, è risultato il secondo miglior battitore, e ha messo spesso in difficoltà gli avversari. Sicuramente più maturo e più tranquillo di un tempo non si è lasciato facilmente distrarre dalle emozioni soprattutto nei play off che, giocati egregiamente, ripagano le vecchie delusioni. Curioso è il fatto che spesso sia stata una sua responsabilità concludere il set col punto, segno della ritrovata fiducia della squadra nelle sue capacità. Voto: 8/9 Soddisfatto
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Fefe: per come gioca farebbe invidia ai migliori giocatori di poker, è uno dei pochi che mantiene lucidità anche nei momenti più difficili. Dimostra anche quest’anno una serietà, sia in allenamento che in partita, che lo contraddistingue all’interno della squadra. Nonostante il coach abbia fatto pressione per modificare le sue abitudini di gioco, insistendo sulla battuta, nelle ultime partite dei play off sicuramente si sono raccolti i frutti della costanza e del sacrificio. Infatti la battuta, suo tallone d’Achille per tutto il campionato, ha finalmente trovato efficacia nelle ultime due partite. E’ quindi un elemento importante all’interno della rosa e, se continua così e con la giusta guida, non può che migliorare ed essere sempre più indispensabile l’anno prossimo. Voto: 8.5 The wall
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Stefano B: arrivando due anni fa’ alla Fulgor da uno sgangherato CSI misto, abituato a giocare all’oratorio, con una rete più bassa, e presentatosi con la tipica prestanza di un fedele discepolo di Bacco, nessuno si sarebbe aspettato un tale salto di qualità da un simile soggetto. Anche per lui un cammino graduale volto a un costante miglioramento, culminato col girone di play-off, che lo ha portato di diritto ad entrare nel duo di centrali titolari della squadra. L’ultima partita ne è un esempio, lucido e presente in tutti i fondamentali. Ottima la concentrazione in battuta che si mantiene ferrea palla su palla, incalzando gli avversari. Sempre presente agli allenamenti, è uno di quei giocatori che, quando manca tecnica e precisione, comunque ci mette il cuore. Anche lui uomo spogliatoio che con frecciatine, (che non hanno risparmiato nessuno) battute e con la sua saggezza popolare ha allietato i momenti in compagnia. Voto: 8.5 Il diavolo fa le pentole lui i coperchi
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Enrico: avete presente i cartoni giapponesi di pallavolo? Dove i giocatori quando saltano rimangono sospesi in aria tutta una puntata (quando non toccano il soffitto) e che quando schiacciano deformano il pallone imprimendogli una velocità tale da farlo rilucere? Bè, Enrico è uno di quelli. Non ha i tempi per schiacciare, né per battere, né a volte si ricorda come si fa a ricevere, ma ha un fisico e una grinta che gli permettono di arrivare anche un paio di secondi in anticipo sull’alzata e di schiacciare comunque sui piedi all’avversario. Impressionante la forza con cui attacca la palla quando vuole chiudere il punto, imprendibile. Sicuramente anche per lui un miglioramento graduale durante l’anno e l’ascesa ad essere uno degli elementi indispensabili della squadra. Si pone al 3° posto nella classifica marcatori non troppo distante da Nicola e Zezza, che comunque fanno questo mestiere da una vita. Spesso è protagonista in campo, togliendo, a volte da solo, la squadra da situazioni difficili. Positivo il fatto che è migliorato anche in battuta, ampliando il suo repertorio e imparando il momento giusto per il giusto modo di battere. Per fortuna è ancora giovane e plasmabile e l’anno prossimo ci sarà bisogno di lui più che mai. Voto: 8+ Un cartone animato vero!
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Davide: purtroppo è uno di quelli che a causa di impegni non riesce a dimostrare ciò di cui è capace durante il campionato. Il troppo lavoro e la crisi economica globale da fronteggiare lo compromettono. Riesce comunque a ritagliarsi dei momenti di gioco e qualche soddisfazione. Nonostante la poca disponibilità, il suo contributo lo dà con la costanza in allenamento e facendo il possibile per essere quasi sempre presente. Si fa trovare pronto nei momenti di difficoltà, aiutando soprattutto in ricezione e difesa. Elemento utile nei momenti di crisi e per i numerosi tourn-over del coach. Voto: 8 Sornione
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Fede M: una stagione non vissuta a pieno dal punto di vista sportivo, per colpa degli impegni studenteschi (tipica scusa usata per nascondere l’altra grande passione di fede: le donne) e della nuova residenza infrasettimanale, ma sicuramente vissuta da un punto di vista emozionale. Nonostante parta all’inizio dell’anno con una maggiore consapevolezza dell’impegno preso e con una rinnovata passione per lo sport, ben presto è costretto a cedere a ben altri impegni e obblighi. Peccato per la buona volontà con cui aveva iniziato il nuovo campionato e che l’aveva portato a giocare spesso e con una certa sicurezza. In più partite si è dimostrato all’altezza del ruolo di secondo opposto della squadra, dimostrando anche di avere la stoffa per fare molto meglio. Sicuramente gli va riconosciuto l’impegno e il sacrificio di anteporre il proprio orgoglio personale e la comodità ( bologna-schio farebbe cascare le palle anche ad un eunuco) per seguire una squadra, durante i play off, che l’ha visto poco in campo. Assurge quindi ad uomo spogliatoio e, si spera, a futuro giocatore utile della fulgor 1° divisione. Voto : 8+ L’avvocato del diavolo
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Daniele: è il viaggiatore della squadra e spesso non disdegna di abbandonare compagni e partite per girare il mondo. L’università e lo studio lo portano spesso lontano dal campo da gioco molto più dei suoi viaggi. Peccato che non sia costante nell’impegno ed è imperdonabile quando viene a tifare dagli spalti l’ultima partita invece di essere con la squadra in panchina. All’inizio dell’anno è però uno dei tre moschettieri/centrali al servizio di Ciccio, con la peculiarità di essere rimasto l’unico al mondo a saper fare ancora il gancio in veloce. Speriamo almeno che tutto questo studio porti i sui frutti. E che quando finalmente sarà architetto si adoperi per progettare il palazzetto olimpico “ Palapatronato”, in onore della promozione della neo prima divisone in serie A1. Lo si aspetta al varco l’anno prossimo sgravato dalle preoccupazioni dello studio. Voto: 7/8 Impegnato
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Diego: nonostante abbia un navigatore in testa e conosca a memoria tutte le strade della provincia di Vicenza, arriva puntualmente in ritardo. E’ uno di quei giocatori che non riesce a dimostrare il suo indubbio valore, complice la troppa tensione in campo, ma è utile come pochi alla squadra in quanto polivalente in ogni ruolo. E’ lui la voce “anziana” della squadra, con un comportamento corretto e sempre disponibile al sacrificio. Gli va riconosciuta anche la qualifica di: “uomo immagine fulgor”, per la disinvoltura con cui porta la divisa in partita. Dolce e Gabbana dopo averlo visto giocare si sono inspirati e lanceranno presto la collezione: “Diego’s wear : pantaloni a vita alta e maglie nelle braghe”. Voto: 8 Mascotte
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Enrico: non voglio e non trovo giusto farmi da me la solita pagella personale, anche perché sarebbe scontato scrivere di come il mio sacrificarmi a ruolo di libero sia stato il punto di svolta del campionato, costituendo solide fondamenta per il gioco di squadra e per il raggiungimento della vittoria. Spesso costretto ad osservare inerte l’incapacità degli attaccanti o del palleggiatore che sprecavano ricezioni ed appoggi degni di ben altre categorie… Ovviamente mi sono trovato costretto a giocare con questa squadra solo per una mancata fisicità adeguata, altrimenti a quest’ora starei brindando con i miei amici Cisolla e Giba alla faccia vostra… ( buhahahahahahah buhahhahahaha…..). In realtà vorrei lasciare una mia considerazione personale. dicono che quando i grandi campioni si ritirano, al termine della carriera, ciò di cui sentono di più la mancanza non sono le vittorie o le sconfitte, l’ambizione o i trofei guadagnati, ma i compagni con cui hanno condiviso i loro momenti di gioco e di vita. Anche se nel mio piccolo quest’anno per me è stato così quindi, più che il traguardo che sono contento di aver partecipato a raggiungere, porterò con me i momenti vissuti assieme, a mio parere, più importanti di qualsiasi successo in campionato. Voto: 8 Birraiolo weizen dipendente di gran compagnia (mezzo voto in meno per tutte le pagelle promesse e mai arrivate)
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Marco, Andrea, Andrea, Fabio: purtroppo si sono fatti vedere poco quest’anno ma, quando presenti, sono stati di compagnia. Peccato che non abbiano rimpinguato con costanza le fila dei fulgorini in 2° divisione, si è sentita la loro mancanza soprattutto in allenamento. Nonostante questo saremmo ben felici che l’anno prossimo fossero più attivi e disponibili. Voto: 7 Eterei
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Maurizio: all’inizio dell’anno era stato paragonato a Mourinho per lo sfolgorante inizio di campionato e per il fascino brizzolato e sornione, ma nemmeno lo “special one” avrebbe saputo far di meglio: ha raccattato una squadra ripescata da una disonorevole retrocessione e l’ha portata nel giro di un anno alla promozione in prima divisione. Sicuramente adesso starà festeggiando con la cassa di rabosello concordatagli dalla presidenza fulgor come bonus promozione. Gli si deve dare atto di aver saputo scuotere quanto basta una squadra alla deriva dopo un anno senza una guida. Appena arrivato ha pensato lui a rimettere in riga la situazione, senza favoritismi e con un pizzico di fantasia negli allenamenti, del tipo che nemmeno un laureato al Mit saprebbe portare a termine senza perdercisi. Una sorpresa sono stati il suo senso dell’umorismo tagliente e la sua combattività in panchina che non ha risparmiato né arbitri né avversari. Tecnicamente e tatticamente è stato comunque ad un livello ineccepibile con scelte tempestive e ragionate (il più delle volte). Del resto non è stato facile allenare una squadra poco costante e volubile come questa seconda divisione ma, alla fine e con tanta fiducia, il lavoro fatto ha dato finalmente frutto e, nelle ultime 2 partite, ha visto i suoi ragazzi giocare come avrebbero sempre dovuto. Forse nemmeno lui ci credeva fino in fondo, tanto da mettere in palio i suoi baffi e i suoi capelli per le ultime partite, purtroppo, puntualmente spuntati… L’anno prossimo sicuramente sarà molto impegnativo e solo il tempo ci dirà se siamo all’altezza del campionato che ci siamo guadagnati, e per il coach sarà una sfida nuova che sicuramente saprà affrontare con lo spirito dovuto e richiedendo il giusto impegno ai suoi ragazzi. Voto: 10 L’allenatore nel pallone
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Ivo: è uno di noi a tutti gli effetti e questa promozione è nostra tanto quanto sua. L’anno prossimo lo si potrebbe anche tesserare e fargli indossare la divisa da gioco come il resto della squadra. Si è dimostrato il presidente che tutti vorrebbero avere, e se Maurizio è il Mourihno dei poveri, sicuramente Ivo ne è il Moratti: non compra giocatori, non possiede riserve di petrolio, e nemmeno gli sponsor sono quel gran che ma come disponibilità di tempo e impegno sicuramente non è secondo a nessuno. Sempre pronto ad allenamento a ricoprire tutti i ruoli in cui manca un uomo e a sostenere la squadra durante le partite. Senza dimenticare il lavoro di scout-man, segnapunti, ecc… svolto in modo puntuale e preciso. Sicuramente sarà felice dell’ottima annata pallavolistica della Fulgor e perfino il parroco lo avrà ricordato, assieme a Valentino, tra i santi alla funzione domenicale. Insomma, anche quest’anno il premio fulgorino dell’anno non glielo toglie nessuno, con tanto di targa bronzea annessa. Voto: 10 Il tredicesimo uomo
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I supporter: se penso che quando vedo il riassunto delle partite di pallavolo su Tele Nuovo mi annoio da morire e cambio canale, quando ripenso a tutti i genitori, amici/che, fratelli, morose/i che ci hanno seguito sia in patronato, sia nelle nostre peregrinazioni per la provincia di Vicenza, spesso tornando a casa delusi dalle nostre performance, non posso che provare un sentimento di gratitudine. Quindi un grazie a tutti quelli che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito a supportare la squadra o ci hanno fatto sentire la loro presenza e la loro disponibilità. Ci auguriamo che anche il prossimo anno ci siate più numerosi e più rumorosi. Un ringraziamento particolare va dovuto ad Anna per il suo contributo in allenamento e la sua presenza alle partite, appassionandosi alla nostra causa con fervore quasi religioso. Voto: 10+ Irriducibili
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Bracco: l’alunno si dimostra ben preparato nelle materie: regole della pallavolo, gioco e semantica, geometria del pallone, principi base e avanzati d’allenamento. Come l’anno scorso eccelle nelle materie pratiche: azioni su campo e stimoli di gioco. Purtroppo però lo scolaro dimostra scarse attitudini in: scienze del pronostico e ipotesi di promozioni . Nonostante la buona preparazione la pallavolo non è una scienza esatta e la mancanza di fair play nelle ultime due materie lo rende non idoneo a superare l’anno: IMPROMUOVIBILE

lunedì 11 maggio 2009

QUINTA VITTORIA GRANDE BALDORIA
Una giornata da incorniciare quel 9 Maggio 2009, che in un'aspettata cornice di pubblico ha visto trionfare i ragazzi della seconda divisione coronando così il loro sogno di promozione! Nessuno si sarebbe aspettato un tre a zero di questo tipo: giocato, sofferto sia per il caldo sia per la paura di non farcela a raggiungere un traguardo che era a portata di mano, e goduto per il modo in cui si è portato a casa un secondo set che sembrava perduto; ma se ora si è qui a festeggiare il merito è di tutti: del coach Maurizio che ha mantenuto le aspettative e le promesse (forse è il caso di pensarci bene il prossimo anno prima di scommettere qualcos'altro eh!?), di Ivo che è sempre presente, dei giocatori tutti, della società che in fondo in fondo un po' ha creduto anche in noi, della birra e dello spritz che hanno supportato le nostre fatiche ed erano sempre lì, pronti e freschi ad aspettarci, del pubblico che ha spinto la squadra incitando sempre e comunque e di tutti quelli che in un modo o nell'altro hanno contribuito a realizzare tutto questo!
...E SIAMO IN PRIMAAAA LALALALALALA...


mercoledì 29 aprile 2009

5° set Pol.va S.Croce - Fulgor Thiene

lunedì 27 aprile 2009

Un altro tassello nel puzzle della seconda divisione è stato sistemato; una vittoria importante e due punti preziosi portati a casa in quel di Bassano contro una formazione ostica che mai in questa stagione eravamo riusciti a battere, un po' per sfortuna, un po' per l'incapacità nostra nel chiudere le partite. Ma a volte anche il vento cambia la sua direzione e se non fosse stato per qualche errore di troppo nelle fasi concitate della partita, il risultato sarebbe stato molto più rotondo e con tre punti la tanto sospirata promozione era ormai prossima, ma il nostro destino è quello di soffrire fino alla fine, sperando di festeggiare in casa nostra nell'ultima partita del 9 maggio. Match combattuto (nonostante il sole accecante che imperversava sul campo) fin dai primi scambi, con le due formazioni che avanzano punto su punto grazie ad una buona vena realizzativa in attacco e il muro dei padroni di casa, che tanto ci ha fatto penare nelle scorse partite, poco efficace. Primo set conquistato e via con il secondo. Inizio in sordina per i ragazzi della Fulgor che si fanno staccare fin da subito dagli avversari che nulla fanno se non sfruttare i nostri errori; la reazione c'è stata ma è giunta troppo tardi e la rimonta non è stata possibile: uno a uno e palla al centro. Nel terzo set si ritorna nella metà campo iniziale e i risultati si vedono fin da subito (al contrario della palla che a causa del sole era impossibile da gestire per il nostro palleggiatore) ma la grinta e il cuore possono fare miracoli e il primo punto di questa partita ce lo mettiamo in cassaforte con un 21/25 che non lascia scampo agli avversari... Inizia il quarto parziale e se non è proprio una fotocopia del secondo poco ci manca, la stanchezza e un pizzico di agitazione gioca a nostro sfavore e il match si riporta in parità. Si va al tie break ed è tutta un'altra musica! La cattiveria agonistica messa in campo e la voglia di vincere non lascia scampo agli avversari e, giunti al cambio campo sull'8 a 4, il bel baffo grigio del nostro coach Maurizio inizia a tremare dalla paura; paura che si concretizza quando l'utima schiacciata va a terra ed un urlo liberatorio si leva nella palestra! Grande festa, baffo eliminato e alla prossima partita; con la consapevolezza che abbiamo perso una ghiotta occasione di eliminare il S.Croce dalla corsa promozione con un turno d'anticipo e che ci mancano 2 punti da conquistare contro un avversario ostico, ma già matematicamente promosso. Chi la spunterà? a voi l'ardua sentenza...

domenica 19 aprile 2009

Partita di "contorno" al grande evento della serata che non delude i molti spettatori accorsi al palafulgor nonostante le avverse condizioni meteo. Quattro set piacevoli contro una squadra mai affrontata in questa stagione e sostenuti a gran voce da alcuni irriducibili della curva che non hanno mai smesso di incitare anche nei momenti più difficili. Primo parziale portato a casa senza troppe difficoltà, merito dei pochi errori e di alcuni sprazzi di buon gioco che si sono protratti fino a metà del secondo set, fino a quando fisico e testa hanno retto la pressione della sfida. Terzo set iniziato con qualche difficoltà di troppo sia in ricezione che nel concretizzare in fase offensiva (troppi errori e indecisioni anche da parte dell'arbitro nel prendere alcune decisioni) e pertanto terminato con una sconfitta di misura che prontamente è stata riscattata nel quarto ed ultimo parziale grazie ad una ritrovata vena realizzativa ed un break importante in battuta che ci hanno permesso di portare a casa tre punti molto importanti che ci proiettano al terzo posto in classifica permettendoci di mantenere inalterate le nostre speranze di promozione. Nel Frattempo i più sinceri complimenti alla ormai ex prima divisione che vince, convince e conquista la promozione in serie D liberandoci il posto per la prossima stagione!
Signori e signore: tutti in piedi e... APPLAUSI

domenica 12 aprile 2009

domenica 5 aprile 2009

Quarta partita di questi playoff giocata a Nove, contro il Nove alle nove (purtroppo non il giorno 9 del 9 del 2009 ma per stavolta ci si può accontentare) e seconda importante, seppur facile, vittoria che ci mantiene saldi al quarto posto in classifica con 6 punti e ancora una flebile speranza di promozione. C'è ben poco da raccontare di una partita che non ha avuto storia per il tasso tecnico molto differente tra le due formazioni in campo che ha permesso ai ragazzi della Fulgor di vincere in scioltezza. Ora, dopo la pausa pasquale, ci aspettano tre partite di ben altro spessore in cui dobbiamo raccimolare più punti possibili. Ci riusciranno i baldi giovani di coach Maurizio a coronare il loro sogno promozione?

domenica 29 marzo 2009

Prima partita vera per la formazione thienese della Fulgor che nella cupa palestra di Vicenza ha affrontato una buona squadra mettendo in campo tanta grinta che in parte ha sopperito hai troppi errori commessi. I ragazzi dell'altair sono sicuramente qualche gradino più in alto, non solo per l'altezza del sestetto titolare ma anche per l'esplosività e la forza fisica di ogni suo giocatore. Partita comunque piacevole e giocata punto su punto in tutti e tre i frangenti che, purtroppo per noi, hanno visto sempre prevalere i padroni di casa. Primo set iniziato male per la formazione ospite che, arrivata molto in ritardo in palestra, non ha potuto scaldarsi a dovere e avversari che ovviamente ne hanno approfittato per allungare fino all'11-3. La reazione non si è fatta attendere troppo e quando la Fulgor ha iniziato ad ingranare (complice qualche errore degli avversari) la partita ha preso una svolta diversa diventando molto più combattuta ma, purtroppo, non si è riusciti a portare a casa il set che sarebbe stato molto prezioso. Secondo parziale iniziato molto bene, i punti iniziavano ad arrivare più facilmente e gli avversari avevano smarrito la concentrazione; tutto avrebbe potuto portarci alla vittoria del set ma, come spesso in queste partite, i padroni di casa riescono a rimontare e, di un soffio, portarci via un set che poteva esser nostro. E, sempre come spesso accade, il terzo set inizia con un generale sconforto per l'occasione buttata che ci porta a subire troppi punti poi difficili da rimontare. Avversari che si portano sul 25-20 e chiudono un match che nel complesso è stato abbastanza equilibrato. Per la vittoria ci voleva ben altro ma forse un punto si poteva fare e nessuno avrebbe gridato allo scandalo.

domenica 22 marzo 2009

Seconda partita di questi playoff e prima vittoria per i ragazzi di coach Maurizio. Inizio scoppiettante con la formazione tipo che senza troppi problemi sbaraglia il poco preciso Cesuna con un parziale di 25-13 che fa già capire come sarebbe andata a finire la partita che più volte si è ripetuta in questa stagione. Ma come capita spesso in questo 2009, ad un buon primo set ne segue uno giocato sicuramente non all'altezza delle nostre possibilità, permettendo agli ospiti di farsi coraggio e metterci in difficoltà più di quanto ci saremmo aspettati. Le nostre qualità tecniche però, questa volta, ci hanno permesso di recuperare e portare a casa anche il secondo parziale sul 25-17. Terzo set con qualche novità di formazione e da segnalare il buon ritorno del nostro giurisprudente Fede che dopo più di un mese in quel di Bologna, si riaffaccia nell'ambiente Thienese con una generosa prestazione. Così anche il terzo set va in saccoccia, non senza qualche screzio per alcuni comportamenti della squadra avversaria, che fanno infuriare il mister più di quanto non lo fosse già per il gioco solo a sprazzi soddisfacente.
Primi tre punti nel girone e tutto sommato una prestazione da non buttare che può solo far bene allo spirito ultimamente mogio mogio... A sabato prossimo!

domenica 15 marzo 2009

Bruciante la sconfitta subita dai ragazzi della Fulgor nella prima apparizione in questi playoff 2009 a casa di un rinnovato Castello. Zero punti che pesano per il modo in cui non sono arrivati e soprattutto che peseranno in ottica qualificazione. Partita comunque avvincente e dalle grandi emozioni, giocata letteralmente punto su punto per i primi tre set; il primo vinto dai padroni di casa sul 25-23, il secondo strappato da noi con forza con lo stesso risultato, il terzo purtroppo perso 27-25 dopo una grande rimonta e quarto set iniziato male, con la testa ancora al set precedente, condito da qualche errore arbitrale e qualche errore nostro di troppo che non ci ha permesso di rimontare i punti persi in partenza. Un vero peccato non aver sfruttato le molte occasioni che ci sono state concesse da avversari sicuramente al nostro livello e alla nostra portata. Ora non ci resta che prendere spunto dai nostri errori e giocare tutte le prossime partite con la grinta dimostrata ieri. La promozione si fa un po' più difficile ma l'importante è crederci finchè ma matematica non ci condanni definitivamente.

sabato 28 febbraio 2009

E' giunto per noi il momento di andare a fare ste benedette magliette di cui si parla da tanto tempo. Se per il colore abbiamo deciso assieme per il verde, adesso dobbiamo decidere cosa scriverci. Lasciate un commento con le vostre idee e già che ci siete scrivete anche nome, numero e taglia che più vi si addice. I playoff si avvicinano!

domenica 22 febbraio 2009

Ultima partita del girone ed ennesima vittoria per i ragazzi della Fulgor dopo la sconfitta della scorsa settimana. Match avaro di emozioni complice la grande differenza di esperienza tra le due formazioni, ma che è comunque servito per mettere minuti nelle gambe di chi ultimamente ha giocato di meno. Ora ci aspettano i Playoff e sarà in queste prossime partite che dobbiamo dimostrare il nostro vero valore!

domenica 15 febbraio 2009

Bruciante sconfitta per la formazione thienese in casa della diretta concorrente per il primo posto nel girone, con un brutto 3-1 che non lascia attenuanti ma solo rimpianti dopo quel primo set giocato alla perfezione e i successivi due da dimenticare.
Partita iniziata con il sestetto "classico" Ciccio-Zezza, Nico-Enrico, Fefe-Stefano che con una buona dose di carattere (che mancherà nei successivi set) e una discreta precisione sottorete, portano a casa il risultato senza troppa fatica.
Ma i problemi di questo finale di stagione, si sa, prima o poi tornano a galla e assomigliano tanto a quelli così tanto patiti la scorsa stagione; due set persi malamente e partita quasi chiusa a favore dei padroni di casa che hanno trovato il modo di mettere a dura prova la nostra ricezione con battute mirate e muri ben posizionati. Solo da metà del quarto set i ragazzi della Fulgor tornano a farsi sotto quando sul 18-12 decidono di svegliarsi e darsi una mossa ricordandosi come si giochi a pallavolo; purtroppo la rimonta si è spenta sul più bello con il punteggio di 27/25 mandando tutti sotto la doccia... Anzi no! Ma la doccia dov'è?

martedì 3 febbraio 2009

Oggi ho scritto alla federazione per avere informazioni riguardo le modalità per accedere ai playoff ecc. Mi hanno risposto che le società erano state avvisate a suo tempo (ottobre 2008) dicendo che la fase successiva al normale campionato prevedeva 2 gironi da 8 squadre (uno per i playoff e uno per i playout) con partite di sola andata, stilati sulla base della classifica generale avulsa.
Ma allora mi chiedo: la società ha ricevuto queste notizie in via ufficiale oppure la federazione si para il fondoschiena?

lunedì 2 febbraio 2009

Dopo la riunione di sabato sera si è ridotto il cerchio per la scelta della maglia a 3.
Mentre per i colori ci sono ancora da vagliare molte possibilità. Ognuno scriva la sua preferenza e la maggioranza vince.

domenica 1 febbraio 2009

Ennesima vittoria per la Fulgor! Dopo il tre a zero rifilato al Povolaro altri 2 punti portati a casa da quel di Nove. Avvio deciso da parte della formazione Thienese con il sestetto di partenza Nicola-Enrico, Ciccio-Zezza e Stefano-Fefe che, senza troppi problemi portano a casa il set sul 15/25. Inizia il secondo parziale con alcuni cambi che però non danno tutti i frutti sperati e i nostri ragazzi subiscono il ritorno veemente degli avversari, determinati a giocarsi fino in fondo la gara. Il muro di Nove si alza, la difesa concede meno del set precedente, ma soprattutto a fare la differenza ci pensano i maggiori errori da parte nostra. Terzo parziale che si apre con il sestetto iniziale ma la carne è debole e la sveglia arriva solamente sul 22/15 per gli ospiti: pareggio agguantato con un break impressionante di punti che purtroppo non siamo riusciti a portare a termine. Sul 2-1 per i padroni di casa inizia il quarto set; il coach scambia solamente i due liberi e la Fulgor si aggrappa alle molte battute positive e ad un Enrico in stato di grazia (che alla fine della partita porterà il suo score a 25 punti) per portare a casa il risultato. Quinto set vinto senza troppi affanni e due punti in più in classifica per una squadra che vince ma non convince.

mercoledì 21 gennaio 2009

VOLLEY BASSANO 0 - 3 FULGOR THIENE
***LE PAGELLE DI ENRICO***
Ciccio: anche se da lui non te lo aspetti, gioca una partita da dimenticare. Sembra quasi che non sia lui. Troppi errori in battuta e troppi doppi, spesso graziati dall’arbitro, ne compromettono la prestazione. Per fortuna che nei momenti cruciali ci si possa ancora fidare di lui: vedi ace alla fine del secondo set. Non riesce però a dare ritmo ad una squadra più che mai imbambolata. Nemmeno a parole convince, e alla sua frase: “Adesso tiro!!!” cicca la battuta così male, ma così male…. che finisce per fare ace. Almeno gli è rimasta la fortuna. Voto: 5+ Esaurito
***
Zezza: forse uno dei più luridi in campo, sono richiesti i suoi servigi più volte in campo e mantiene comunque la concentrazione, anche se, come tutti ha dei ha dei momenti di smarrimento mentale. Buona la battuta, a sprazzi l’attacco. Soffre un po’ nel 3° set sparando qualche palla fori campo a tutta forza, ma nel complesso fa il suo dovere senza troppi convenevoli. Voto: 5/6 Annoiato
***
Nik: continua un momento poco positivo per il mostro migliore attaccante. Inizio di partita non dei più brillanti in attacco e in ricezione. Arriva poi il momento della battuta e, dopo aver sempre e comunque fatto ace in tutte le partite, non riesce a inquadrare l’obbiettivo con la cattiveria dovuta e i ragazzi del Bassano ricevono tranquilli tranquilli . Sicuramente si sentirà il fuoco al culo da parte di Enrico e di Ciccio che lo insidiano sul trono dei marcatori. Dopotutto con soli 5 punti in 3 set, gioca una delle sue prestazioni peggiori. Sicuramente adesso ci si aspetta il colpo di reni agonistico che lo farà risorgere dalla situazione precaria. Voto: 5++ Ostico
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Lorenzo: poco a poco si fa strada dalla panchina al campo, per rimprendersi il posto sottorete che gli compete. Forse l’emozione è tanta che non gli permette di ottenere la concentrazione dovuta. Partita comunque giocata in media con il livello dimostrato dal resto del gruppo. Da notare comunque che sia in campo che in panchina è sempre pronto a intrattenere il morale della squadra. Voto: 5.5 Diplomatico
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Fefe: nonostante abbia ancora qualche problema con la solita battuta, ormai una spina nel fianco, gioca una partita un po’ migliore dei suoi compagni. Ovviamente quando si fa parte di una squadra le cose si fanno tutti insieme o non si fanno, quindi, anche lui si addormenta un po’ sugli allori e tentenna. Rendimento comunque costante durante la partita ed evidente tranquillità di gioco. Voto: 5/6 Sornione
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Davide: da adesso che gli concedono la serata libera non perde una partita. Eccolo, infatti, che entra nel secondo set speranzoso di rimpinguare la sua personale clasifica punti. Peccato i suoi servigi vengano richiesti in un momento tragico della partita e non possa entrare in campo con la dovuta serenità. In più ci si mette anche l’arbitro che non segna punto nemmeno per le sue palle in campo. Prestazione comunque buona anche se in “pan dan” con lo spirito mogio mogio di squadra. Buona la battuta e la ricezione/difesa, un po’ più fallace l’attacco. Voto: 5,5 Baldanzoso
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Fede: deve ancora abituarsi al cambio di fuso orario, e di abitudini, dopo due settimane a Bologna. Quasi quasi non si ricorda nemmeno se la palla è rotonda. Entra nel secondo set, purtroppo poco concentrato e poco sicuro di se. Non sembra metterci la voglia necessaria a fare il punto. Peccato, fino ad ora aveva mantenuto un buon livello di gioco. Da notare che non rischia nemmeno la battuta, fondamentale in cui si era dimostrato sicuro nelle precedenti occasioni, chiaro sintomo che qualcosa non va. Il momento di stanchezza ne compromette la prestazione. Si rifarà sicuramente in altre occasioni. Voto: 5- Sonno
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Enrico: nonostante una grossa fetta del pubblico sia tutta per lui, non ingrana la marcia giusta fin da subito. Trovandosi davanti un muro basso e facilemente valicabile ci si sarebbe aspettato qualcosa di più. E’ comunque sempre una presenza necessaria e , quando rinviene dal momento di smarrimento, trascina la Fulgor alla rimonta. Peccato per la ricezione, mirato spesso dagli avversari che ne fiaccano lo spirito e la concentrazione. Anche per lui una prestazione non delle migliori, si spera arrivi più concentrato alal prossima. Voto: 6- Sfiduciato
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Diego: come sempre quello che manca a questo giocatore non è la tecnica ma l’esperienza di gioco e la sicurezza di se. I colpi non gli mancano e se volesse sarebbe un giocatore completo sotto ogni ruolo, ma soffre troppo la pressione della partita. Si potrebbe dire che soffre d’ansia da prestazione. Entra al secondo set e non si dimostra pronto a rischiare anche in situazioni difficili, preferendo pallonetti a delle sane schaicciate. Peccato che venga sostituito per questo dal mister nemmeno a set concluso, necessita di maggiori iniezioni di fiducia e di sana voglia di competere per un posto in squadra… Voto: 5 Spaurito
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Enrico: solita partita che si preannucia noiosa sotto tutti i punti di vista. In battuta cercano di evitarlo e in difesa non arrivano proprio palloni. Per fortuna ci pensa la squadra a rendere la partita più interessante, così da mantenere alta la concentrazione in campo. Prestazione comunque nella media. Soffre un po’ l’impotenza del suo ruolo nelle situazioni di gioco e quando la squadra è in crisi vorrebbe essere ancora sottorete per dire la sua. Peccato. Voto: 6- Si guarda attorno
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Stefano B.: man of the match in quel di Bassano. Non si sa cos’abbia fatto, cos’abbia mangiato o cosa abbia assunto, sta di fatto che uno stato di grazia simile sarà difficile da ripetersi. Gli riesce tutto quello che fa, con una percentuale di errori vicina allo 0%. Non lo si era mai visto così deciso e concentrato nelle situazioni di gioco e, anche se fa pochi punti, e passa tutto il secondo set in panchina, quando è in campo la sua presenza è delle più positive e proficue. Inoltre a fine partita, non pago, si diletta a fare il moralizzatore, ed elargisce saggezza popolare, ai ragazzi di Bassano a detta sua troppo volgari e sboccati in campo. Adesso solo il tempo ci dirà se è stato un episodio isolato o se tutto ciò avrà un seguito. Voto: 8 Alienato
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Maurizio: questa volta non c’è proprio da riderci su. La prestazione è una delle più deludenti dall’inizio dell’anno. Fortunatamente ci tocca il Bassano, squadra giovane e promettente ma con poca esperienza e lucidità. Per la prima volta i sempre positivi tourn over del mister non danno i risultati sperati. Infatti è proprio rivoluzionando la squadra che iniziano i problemi. Comunque da un certo punto di vista è positivo che, anche giocando male, si possa vincere 3 a 0. Adesso ci aspetta una partita difficile e nella quale si deve assolutamente conquistare 3 punti.
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Pubblico: quasi vengono le lacrime agli occhi quando, guardando sugli spalti, si vede un così numeroso pubblico. Sicuramente non sarà stata la curva sud di San Siro ma anche questi inesaustibili appassionati della Fulgor ci fanno sentire il loro calore e il loro supporto morale. Ammirevole la buona volontà di farsi molti chilometri pur di assistere ad una partita che, purtroppo per loro, ha avuto ben poco di emozionante e appassionante. Speriamo che per i prossimi match ci siano più emozioni e che la loro pazienza e costanza sia ripagata da un campionato che porti i suoi frutti. Li aspettiamo numerosi alla prossiam partita contro i 5° in classifica con la promessa di fare del nostro meglio anche per loro. Voto: 10 Irriducibili

sabato 17 gennaio 2009

Seconda partita di questo 2009 e seconda sofferta vittoria per la Fulgor contro i ragazzini del volley Bassano, che ci hanno ospitato nella loro grande palestra dai pochi spogliatoi.
Match dalla grande intensità, soprattutto per il cuore del nostro mister Maurizio, complice una inattesa disattenzione generale della squadra che si protrae da quel di Cesuna, una battuta con tanti alti, ma anche tanti bassi, e qualche errore di troppo.
Primo set vinto facilmente come dimostra il parziale di 10-25 grazie alla manifestata supremazia in battuta (da notare che per la prima volta in questa stagione il nostro capocannoniere non ha fatto nessun ace a fronte dei 15 complessivi), ad una ricezione attenta e precisa, ad un buon attacco e ad un muro sempre piazzato al posto giusto. Particolari che purtroppo vengono meno nel secondo set e che costringono il mister a fare dei cambiamenti in corsa, senza però riuscire a cambiare la situazione. La vittoria arriva comunque al punteggio di 28-30, dopo tante sofferenza e tanti set point sbagliati da entrambe le formazioni in campo. Supremazia della Fulgor che si fa sentire nel terzo ed ultimo set, nel quale, con qualche fatica in meno del precedente, si riesce a chiudere la partita e mettere in saccoccia 3 punti importati per il proprio cammino.
PENNAR CESUNA 0 - 3 FULGOR THIENE
***LE PAGELLE DI ENRICO***
Ciccio: partita ostica soprattutto da un punto di vista psicologico per il nostro palleggiatore. Da un lato deve considerare il potenziale smacco di perdere contro i suoi amici di Cesuna, dall’altro deve far fronte al solito momento di smarrimento mentale della squadra. E’ lui che, dopo un’inizio normale e senza grandi pretese, è costretto a scrollare la squadra. Nel momento del bisogno infatti, sveglia, non solo la Fulgor, ma anche le circa trecento anime della sonnolenta cittadina di mezza selva di Roana, di sicuro non abituate a simili sorprese, con un urlo che ha del poderoso. Chi conosce Ciccio da quanto ancora camminava a gattoni dice di non ricordare mai un momento di rabbia come quello assistito sabato sera. La palestra porta ancora i segni delle sue mani stampate sul parquet. Da un punto di vista pallavolistico, il solito è servito… Voto: 7+ Invasato
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Zezza: Sempre altalenante la prestazione del nostro opposto che passa momenti di ottimo gioco ad episodi rovinosi. A parte qualche palla che inquadra più le porte da calcio , che il campo, la prestazione è molto buona. In attacco è uno dei pochi, che, complice il buon Ciccio che lo smarca bene, non deve fare i conti con un muro particolarmente ostico. E’ anche molto sagace per quanto riguarda le scelte opzionali in attacco stupendo con qualche pallonetto ben servito. Voto : 7 Ordinario
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Nik: deve sfogare i bollenti spiriti il nostro “capocannoniere”. Quale occasione migliore se non contro il Cesuna, che si sà, l’aria di montagna fa sempre bene. Purtoppo l’inizio è un po’ rallentato dal muro della squadra avversaria che intercetta efficacemente il primo giro davanti di Nik. Quando va in battuta le cose cambiano e punto su punto diventa pericoloso e costantemente presente in campo. Ricezione e attacco molto buoni, anche a lui non sono richiesti grossi sforzi pallavolistici. Voto: 6/7 Turbato
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Enrico: ormai il posto da lato titolare non glielo toglie nessuno. Difficilmente contrastabile a muro, sembra quasi non soffrire la presenza avversaria a rete. Naturali doti fisiche, che la Fulgor ha saputo sapientemente plasmare, gli permettono anche di raggiungere, quasi in volo, palloni difficili o fuori tempo. Finalmente torna ad essere incisivo con la battuta, fondamentale nel quale aveva avuto problemi nelle ultime due partite. Da notare la costanza psicologica con cui affronta ormai le partite. Voto: 7+ Tranquillo
***
Davide: torna a giocare da lato alla prima della partita di ritorno. Pur di essere in campo e dare una mano a conquistare i 3 punti, non si fa problemi a cambiare lavoro. In fondo si sa che la Fulgor viene prima di tutto. Fisicamente è in forma e in attacco non ha nulla da invidiare agli altri attaccanti e sia la ricezione che la difesa sono buone, anche la battuta è precisa. Ci si aspetta di vederlo sempre alla partite. Voto: 7 Felice
***
Fede: inizia la partita poco concentrato sulle situazioni di gioco, situazione che non concerne le sue abituali prestazioni. Passato il primo set però si riprende facilmente e torna a giocare al suo meglio. Buona la prestazione in attacco e a muro, difficile per gli avversari intercettare le sue veloci, ormai in sincronia con Ciccio. La battuta è migliore delle ultime partite ma rimane comunque un fondamentale ancora da inquadrare nel contesto del gioco in partita. Voto: 7- Tentennante
***
Stefano B.: se giocasse con la cattiveria con cui condisce le sue battute e allieta le nostre serate, sarebbe tutta un’altra storia. Gioca sicuramente bene come centro, attento e pronto alle chiamante del palleggiatore, ma manca ancora nella cattiveria al momento di finalizzare in attacco. Basterebe quel poco in più di sana rabbia pallavolistica al momento di metterla giù e i suoi punti sarebbero ben più pesanti in campo, togliendosi anche la dovuta soddisfazione. Bene la battuta, che è ormai una delle meno fallaci della squadra. Voto: 6/7 Troppo buono
***
Lorenzo: dopo essersi perso il girone d’andata, non ci stà a perdersi anche quello di ritorno. Quindi eccolo puntuale alla prima partita e pronto a dire la sua. Entra in campo e dimostra di non essere stato comunque con le mani in mano nell’ultimo periodo, la forma fisica c’è e anche la testa è buona ( qualcuno potrebbe obbiettare che in fondo non ci sia mai stata quando gioca). Si dimostra anche più calmo del solito, chiaro sintomo di maturità. Infatti quando l’arbitro fischia fuori ,un suo pallonetto che spiazza la squadra avveesaria, inveisce meno di come ci ha abituati contro l’arbitro. Si spera torni anche lui ad essere una presenza costante alle partite e che colmi il vuoto lasciato dal buon e studioso Daniele. Voto: 7+ Ben Tornato

Enrico: inizia il girone di ritorno con una prestazioen non delle migliori. I primi due set gioca una buona pallavolo. La ricezione è buona e anche la difesa. Nel trezo set si deconcentra alquanto e le sue statistiche ne risentono. Decide persino di tentare l’azione personale verso la fine del set, quando tenta di giocare di prima un pallone e ricercare il punto. Purtroppo la palla gli esce dalle mani con impressa una rotazione poco conforme al regolamento e diventa facile preda degli avversari che ne approfittano per portare a casa un punto facile facile. Peccato sarebbe passata alla storia. Voto: 6.5 Sperimentatore
***
Fabio: entra in campo e fa subito punto alla prima palla che tocca! Un errore? Bravura?Preparazione psicologica presso tempio tibetano Shaolin? O semplicemente gran culo? A voi la risposta, sta di fatto che questo ragazzo fa ben sperare e che, nelle mani giuste, diventi un altro elemento importante della grande famiglia Fulgor. Ben arrivato: Voto: 7++ Bo?

Maurizio: dopo la battuta d’arresto pre-natalizia porta ancora la Fulgor alla conquista della, sempre subdola, squadra di Cesuna. Naturalmente i suoi ragazzi gli ricordano, caso mai l’avesse dimenticato, che non si può mai stare tranquilli. Infatti è a metà del 1° set che inizia a sudare freddo e ad inqietarsi con i propri gocatori, richiamandoli però subito all’ordine e alla concretezza. Purtroppo non gli riesce di conquistare il titolo di campione d’inverno per un soffio, ma sicuramente punterà senza indugio alla conquista della qualificazione dei play off. Si spera ce la faccia, dopotutto si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera…
***
Il personaggio: un ringraziamento particolare va al distinto signore che, nel pieno possesso delle sue facoltà, ha dolcemente allietato la cena alla squadra. Parlando pacatamente e con un tipico linguaggio veneto d’altri tempi ci ha regalato perle di saggezza e momenti preziosi sempre sussurrati sottovoce. Si è esibito inoltre nell’imitazione del suo beniamino, non che idolo, Valentino Rossi, mimando il rumore della sua moto (sembrava più un ciao col cilindro forà). La squadra ha apprezzato alquanto la compagnia e mai ha accolto con malizia o ilarità le performance del nostro dirimpettaio. Peccato doversene andare. Voto: Anche a lui Amadori darebbe 10+
 


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