Lignano 2008

Era un caldo mercoledì 20 agosto quando la comitiva Fulgor partiva per quel di Lignano, non sapevano cosa gli attendeva, forse qualcuno poteva immaginarlo ma di certo non pensavo a quello che sarebbe successo. “Faremo tanta festa” diceva qualcuno; “dormiremo tutto il giorno” pensava qualcun altro.. E invece? Beh andiamo un passo alla volta. Il viaggio in Pullman, con una DONNA AL VOLANTE e Babbo Natale come co-pilota è stato un a dir poco pericoloso! Ma se ora sono qui a scrivere vuol dire che siamo tutti interi no? Beh quasi.. Già dalla prima sera allenamento in piattaforma con in nuovo coach Maurizio, doccia veloce, cena nella mensa del villaggio e tutti a far festa. Beh a questo punto non posso raccontare la storia di tutti perché mentre alcuni andavano verso il sospirato riposo (non eterno ovviamente) e altri s’nbriacavano al baretto, tre giovani temerari sono andati in avanscoperta in quel di Pineta: qualche birra, qualche gnocca e poi si torna indietro.
La nostra giornata tipo iniziava alle 7.30 del mattino: qualche imprecazione per il caldo, una sistematina al letto e tutti a correre con le ragazze della Sonia e chiunque volesse aggregarsi.

Dopo colazione tutti in spiaggia e tra sfidoni a bocce, bagni in mare, lunghe camminate in cerca di una doccia e tante partite di beach sotto il sole (o di bicers per qualcun'altro) la giornata passava velocemente.

Ricordiamo il leggendario Fede Sparrow che nel tentativo di portare la sua barca a vela nella spiaggia del Ge.Tur si è disperso a causa del forte vento che imperversava sulla costa. Dove mai sarà finito? avrà letto la carta nautica al contrario e raggiunto le americhe? sarà stato risucchiato dal triangolo "sotto" le bermuda? si sarà scontrato con un iceberg? Nessuno lo sa... ma chi vivrà saprà!

Il mitico, unico e inimitabile THE FRIZZANTINO, il solo the frizzante al mondo che quando lo bevi ti fermenta lo stomaco, ti fa ruttare e CREA DIPENDENZA!!!

Il famoso gioco da fare in spiaggia con gli amici che ti stanno in culo: "sotterra chi te pare"

E il viaggio di ritorno con i manianci del gioco