*** stagione conclusa ***

mercoledì 21 gennaio 2009

VOLLEY BASSANO 0 - 3 FULGOR THIENE
***LE PAGELLE DI ENRICO***
Ciccio: anche se da lui non te lo aspetti, gioca una partita da dimenticare. Sembra quasi che non sia lui. Troppi errori in battuta e troppi doppi, spesso graziati dall’arbitro, ne compromettono la prestazione. Per fortuna che nei momenti cruciali ci si possa ancora fidare di lui: vedi ace alla fine del secondo set. Non riesce però a dare ritmo ad una squadra più che mai imbambolata. Nemmeno a parole convince, e alla sua frase: “Adesso tiro!!!” cicca la battuta così male, ma così male…. che finisce per fare ace. Almeno gli è rimasta la fortuna. Voto: 5+ Esaurito
***
Zezza: forse uno dei più luridi in campo, sono richiesti i suoi servigi più volte in campo e mantiene comunque la concentrazione, anche se, come tutti ha dei ha dei momenti di smarrimento mentale. Buona la battuta, a sprazzi l’attacco. Soffre un po’ nel 3° set sparando qualche palla fori campo a tutta forza, ma nel complesso fa il suo dovere senza troppi convenevoli. Voto: 5/6 Annoiato
***
Nik: continua un momento poco positivo per il mostro migliore attaccante. Inizio di partita non dei più brillanti in attacco e in ricezione. Arriva poi il momento della battuta e, dopo aver sempre e comunque fatto ace in tutte le partite, non riesce a inquadrare l’obbiettivo con la cattiveria dovuta e i ragazzi del Bassano ricevono tranquilli tranquilli . Sicuramente si sentirà il fuoco al culo da parte di Enrico e di Ciccio che lo insidiano sul trono dei marcatori. Dopotutto con soli 5 punti in 3 set, gioca una delle sue prestazioni peggiori. Sicuramente adesso ci si aspetta il colpo di reni agonistico che lo farà risorgere dalla situazione precaria. Voto: 5++ Ostico
***
Lorenzo: poco a poco si fa strada dalla panchina al campo, per rimprendersi il posto sottorete che gli compete. Forse l’emozione è tanta che non gli permette di ottenere la concentrazione dovuta. Partita comunque giocata in media con il livello dimostrato dal resto del gruppo. Da notare comunque che sia in campo che in panchina è sempre pronto a intrattenere il morale della squadra. Voto: 5.5 Diplomatico
***
Fefe: nonostante abbia ancora qualche problema con la solita battuta, ormai una spina nel fianco, gioca una partita un po’ migliore dei suoi compagni. Ovviamente quando si fa parte di una squadra le cose si fanno tutti insieme o non si fanno, quindi, anche lui si addormenta un po’ sugli allori e tentenna. Rendimento comunque costante durante la partita ed evidente tranquillità di gioco. Voto: 5/6 Sornione
***
Davide: da adesso che gli concedono la serata libera non perde una partita. Eccolo, infatti, che entra nel secondo set speranzoso di rimpinguare la sua personale clasifica punti. Peccato i suoi servigi vengano richiesti in un momento tragico della partita e non possa entrare in campo con la dovuta serenità. In più ci si mette anche l’arbitro che non segna punto nemmeno per le sue palle in campo. Prestazione comunque buona anche se in “pan dan” con lo spirito mogio mogio di squadra. Buona la battuta e la ricezione/difesa, un po’ più fallace l’attacco. Voto: 5,5 Baldanzoso
***
Fede: deve ancora abituarsi al cambio di fuso orario, e di abitudini, dopo due settimane a Bologna. Quasi quasi non si ricorda nemmeno se la palla è rotonda. Entra nel secondo set, purtroppo poco concentrato e poco sicuro di se. Non sembra metterci la voglia necessaria a fare il punto. Peccato, fino ad ora aveva mantenuto un buon livello di gioco. Da notare che non rischia nemmeno la battuta, fondamentale in cui si era dimostrato sicuro nelle precedenti occasioni, chiaro sintomo che qualcosa non va. Il momento di stanchezza ne compromette la prestazione. Si rifarà sicuramente in altre occasioni. Voto: 5- Sonno
***
Enrico: nonostante una grossa fetta del pubblico sia tutta per lui, non ingrana la marcia giusta fin da subito. Trovandosi davanti un muro basso e facilemente valicabile ci si sarebbe aspettato qualcosa di più. E’ comunque sempre una presenza necessaria e , quando rinviene dal momento di smarrimento, trascina la Fulgor alla rimonta. Peccato per la ricezione, mirato spesso dagli avversari che ne fiaccano lo spirito e la concentrazione. Anche per lui una prestazione non delle migliori, si spera arrivi più concentrato alal prossima. Voto: 6- Sfiduciato
***
Diego: come sempre quello che manca a questo giocatore non è la tecnica ma l’esperienza di gioco e la sicurezza di se. I colpi non gli mancano e se volesse sarebbe un giocatore completo sotto ogni ruolo, ma soffre troppo la pressione della partita. Si potrebbe dire che soffre d’ansia da prestazione. Entra al secondo set e non si dimostra pronto a rischiare anche in situazioni difficili, preferendo pallonetti a delle sane schaicciate. Peccato che venga sostituito per questo dal mister nemmeno a set concluso, necessita di maggiori iniezioni di fiducia e di sana voglia di competere per un posto in squadra… Voto: 5 Spaurito
***
Enrico: solita partita che si preannucia noiosa sotto tutti i punti di vista. In battuta cercano di evitarlo e in difesa non arrivano proprio palloni. Per fortuna ci pensa la squadra a rendere la partita più interessante, così da mantenere alta la concentrazione in campo. Prestazione comunque nella media. Soffre un po’ l’impotenza del suo ruolo nelle situazioni di gioco e quando la squadra è in crisi vorrebbe essere ancora sottorete per dire la sua. Peccato. Voto: 6- Si guarda attorno
***
Stefano B.: man of the match in quel di Bassano. Non si sa cos’abbia fatto, cos’abbia mangiato o cosa abbia assunto, sta di fatto che uno stato di grazia simile sarà difficile da ripetersi. Gli riesce tutto quello che fa, con una percentuale di errori vicina allo 0%. Non lo si era mai visto così deciso e concentrato nelle situazioni di gioco e, anche se fa pochi punti, e passa tutto il secondo set in panchina, quando è in campo la sua presenza è delle più positive e proficue. Inoltre a fine partita, non pago, si diletta a fare il moralizzatore, ed elargisce saggezza popolare, ai ragazzi di Bassano a detta sua troppo volgari e sboccati in campo. Adesso solo il tempo ci dirà se è stato un episodio isolato o se tutto ciò avrà un seguito. Voto: 8 Alienato
***
Maurizio: questa volta non c’è proprio da riderci su. La prestazione è una delle più deludenti dall’inizio dell’anno. Fortunatamente ci tocca il Bassano, squadra giovane e promettente ma con poca esperienza e lucidità. Per la prima volta i sempre positivi tourn over del mister non danno i risultati sperati. Infatti è proprio rivoluzionando la squadra che iniziano i problemi. Comunque da un certo punto di vista è positivo che, anche giocando male, si possa vincere 3 a 0. Adesso ci aspetta una partita difficile e nella quale si deve assolutamente conquistare 3 punti.
***
Pubblico: quasi vengono le lacrime agli occhi quando, guardando sugli spalti, si vede un così numeroso pubblico. Sicuramente non sarà stata la curva sud di San Siro ma anche questi inesaustibili appassionati della Fulgor ci fanno sentire il loro calore e il loro supporto morale. Ammirevole la buona volontà di farsi molti chilometri pur di assistere ad una partita che, purtroppo per loro, ha avuto ben poco di emozionante e appassionante. Speriamo che per i prossimi match ci siano più emozioni e che la loro pazienza e costanza sia ripagata da un campionato che porti i suoi frutti. Li aspettiamo numerosi alla prossiam partita contro i 5° in classifica con la promessa di fare del nostro meglio anche per loro. Voto: 10 Irriducibili

sabato 17 gennaio 2009

Seconda partita di questo 2009 e seconda sofferta vittoria per la Fulgor contro i ragazzini del volley Bassano, che ci hanno ospitato nella loro grande palestra dai pochi spogliatoi.
Match dalla grande intensità, soprattutto per il cuore del nostro mister Maurizio, complice una inattesa disattenzione generale della squadra che si protrae da quel di Cesuna, una battuta con tanti alti, ma anche tanti bassi, e qualche errore di troppo.
Primo set vinto facilmente come dimostra il parziale di 10-25 grazie alla manifestata supremazia in battuta (da notare che per la prima volta in questa stagione il nostro capocannoniere non ha fatto nessun ace a fronte dei 15 complessivi), ad una ricezione attenta e precisa, ad un buon attacco e ad un muro sempre piazzato al posto giusto. Particolari che purtroppo vengono meno nel secondo set e che costringono il mister a fare dei cambiamenti in corsa, senza però riuscire a cambiare la situazione. La vittoria arriva comunque al punteggio di 28-30, dopo tante sofferenza e tanti set point sbagliati da entrambe le formazioni in campo. Supremazia della Fulgor che si fa sentire nel terzo ed ultimo set, nel quale, con qualche fatica in meno del precedente, si riesce a chiudere la partita e mettere in saccoccia 3 punti importati per il proprio cammino.
PENNAR CESUNA 0 - 3 FULGOR THIENE
***LE PAGELLE DI ENRICO***
Ciccio: partita ostica soprattutto da un punto di vista psicologico per il nostro palleggiatore. Da un lato deve considerare il potenziale smacco di perdere contro i suoi amici di Cesuna, dall’altro deve far fronte al solito momento di smarrimento mentale della squadra. E’ lui che, dopo un’inizio normale e senza grandi pretese, è costretto a scrollare la squadra. Nel momento del bisogno infatti, sveglia, non solo la Fulgor, ma anche le circa trecento anime della sonnolenta cittadina di mezza selva di Roana, di sicuro non abituate a simili sorprese, con un urlo che ha del poderoso. Chi conosce Ciccio da quanto ancora camminava a gattoni dice di non ricordare mai un momento di rabbia come quello assistito sabato sera. La palestra porta ancora i segni delle sue mani stampate sul parquet. Da un punto di vista pallavolistico, il solito è servito… Voto: 7+ Invasato
***
Zezza: Sempre altalenante la prestazione del nostro opposto che passa momenti di ottimo gioco ad episodi rovinosi. A parte qualche palla che inquadra più le porte da calcio , che il campo, la prestazione è molto buona. In attacco è uno dei pochi, che, complice il buon Ciccio che lo smarca bene, non deve fare i conti con un muro particolarmente ostico. E’ anche molto sagace per quanto riguarda le scelte opzionali in attacco stupendo con qualche pallonetto ben servito. Voto : 7 Ordinario
***
Nik: deve sfogare i bollenti spiriti il nostro “capocannoniere”. Quale occasione migliore se non contro il Cesuna, che si sà, l’aria di montagna fa sempre bene. Purtoppo l’inizio è un po’ rallentato dal muro della squadra avversaria che intercetta efficacemente il primo giro davanti di Nik. Quando va in battuta le cose cambiano e punto su punto diventa pericoloso e costantemente presente in campo. Ricezione e attacco molto buoni, anche a lui non sono richiesti grossi sforzi pallavolistici. Voto: 6/7 Turbato
***
Enrico: ormai il posto da lato titolare non glielo toglie nessuno. Difficilmente contrastabile a muro, sembra quasi non soffrire la presenza avversaria a rete. Naturali doti fisiche, che la Fulgor ha saputo sapientemente plasmare, gli permettono anche di raggiungere, quasi in volo, palloni difficili o fuori tempo. Finalmente torna ad essere incisivo con la battuta, fondamentale nel quale aveva avuto problemi nelle ultime due partite. Da notare la costanza psicologica con cui affronta ormai le partite. Voto: 7+ Tranquillo
***
Davide: torna a giocare da lato alla prima della partita di ritorno. Pur di essere in campo e dare una mano a conquistare i 3 punti, non si fa problemi a cambiare lavoro. In fondo si sa che la Fulgor viene prima di tutto. Fisicamente è in forma e in attacco non ha nulla da invidiare agli altri attaccanti e sia la ricezione che la difesa sono buone, anche la battuta è precisa. Ci si aspetta di vederlo sempre alla partite. Voto: 7 Felice
***
Fede: inizia la partita poco concentrato sulle situazioni di gioco, situazione che non concerne le sue abituali prestazioni. Passato il primo set però si riprende facilmente e torna a giocare al suo meglio. Buona la prestazione in attacco e a muro, difficile per gli avversari intercettare le sue veloci, ormai in sincronia con Ciccio. La battuta è migliore delle ultime partite ma rimane comunque un fondamentale ancora da inquadrare nel contesto del gioco in partita. Voto: 7- Tentennante
***
Stefano B.: se giocasse con la cattiveria con cui condisce le sue battute e allieta le nostre serate, sarebbe tutta un’altra storia. Gioca sicuramente bene come centro, attento e pronto alle chiamante del palleggiatore, ma manca ancora nella cattiveria al momento di finalizzare in attacco. Basterebe quel poco in più di sana rabbia pallavolistica al momento di metterla giù e i suoi punti sarebbero ben più pesanti in campo, togliendosi anche la dovuta soddisfazione. Bene la battuta, che è ormai una delle meno fallaci della squadra. Voto: 6/7 Troppo buono
***
Lorenzo: dopo essersi perso il girone d’andata, non ci stà a perdersi anche quello di ritorno. Quindi eccolo puntuale alla prima partita e pronto a dire la sua. Entra in campo e dimostra di non essere stato comunque con le mani in mano nell’ultimo periodo, la forma fisica c’è e anche la testa è buona ( qualcuno potrebbe obbiettare che in fondo non ci sia mai stata quando gioca). Si dimostra anche più calmo del solito, chiaro sintomo di maturità. Infatti quando l’arbitro fischia fuori ,un suo pallonetto che spiazza la squadra avveesaria, inveisce meno di come ci ha abituati contro l’arbitro. Si spera torni anche lui ad essere una presenza costante alle partite e che colmi il vuoto lasciato dal buon e studioso Daniele. Voto: 7+ Ben Tornato

Enrico: inizia il girone di ritorno con una prestazioen non delle migliori. I primi due set gioca una buona pallavolo. La ricezione è buona e anche la difesa. Nel trezo set si deconcentra alquanto e le sue statistiche ne risentono. Decide persino di tentare l’azione personale verso la fine del set, quando tenta di giocare di prima un pallone e ricercare il punto. Purtroppo la palla gli esce dalle mani con impressa una rotazione poco conforme al regolamento e diventa facile preda degli avversari che ne approfittano per portare a casa un punto facile facile. Peccato sarebbe passata alla storia. Voto: 6.5 Sperimentatore
***
Fabio: entra in campo e fa subito punto alla prima palla che tocca! Un errore? Bravura?Preparazione psicologica presso tempio tibetano Shaolin? O semplicemente gran culo? A voi la risposta, sta di fatto che questo ragazzo fa ben sperare e che, nelle mani giuste, diventi un altro elemento importante della grande famiglia Fulgor. Ben arrivato: Voto: 7++ Bo?

Maurizio: dopo la battuta d’arresto pre-natalizia porta ancora la Fulgor alla conquista della, sempre subdola, squadra di Cesuna. Naturalmente i suoi ragazzi gli ricordano, caso mai l’avesse dimenticato, che non si può mai stare tranquilli. Infatti è a metà del 1° set che inizia a sudare freddo e ad inqietarsi con i propri gocatori, richiamandoli però subito all’ordine e alla concretezza. Purtroppo non gli riesce di conquistare il titolo di campione d’inverno per un soffio, ma sicuramente punterà senza indugio alla conquista della qualificazione dei play off. Si spera ce la faccia, dopotutto si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera…
***
Il personaggio: un ringraziamento particolare va al distinto signore che, nel pieno possesso delle sue facoltà, ha dolcemente allietato la cena alla squadra. Parlando pacatamente e con un tipico linguaggio veneto d’altri tempi ci ha regalato perle di saggezza e momenti preziosi sempre sussurrati sottovoce. Si è esibito inoltre nell’imitazione del suo beniamino, non che idolo, Valentino Rossi, mimando il rumore della sua moto (sembrava più un ciao col cilindro forà). La squadra ha apprezzato alquanto la compagnia e mai ha accolto con malizia o ilarità le performance del nostro dirimpettaio. Peccato doversene andare. Voto: Anche a lui Amadori darebbe 10+

domenica 11 gennaio 2009

Se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, chi ben ricomincia si spera porti l'opera alla sua conclusione!
Prima partita dell'anno (prima partita in assoluto per i 2 centrali Lorenzo e Fabio) e prima del girone di ritorno per i baldi giovani della 2a divisione che grazie ad una buona prova, sebbene costellata da qualche errore di troppo soprattutto nel primo set ha riportato a quota 147 m s.l.m. tre punti molto importanti che ci riportano momentaneamente in testa alla classifica del girone B; un risultato che dà fiducia perchè arrivato sì con fatica, ma con la consapevolezza che gli allenamenti post panettone non sono stati molti, e con un po' di lavoro in più saremo pronti per affrontare il resto del torneo.
Di sicuro la miglior performance è stata sfoggiata in quel del Kubalek dove, con la complicità di tanto vino rosso, tanta carne ai ferri e uno Stefano Bonotto in stato di grazia (da premiare come miglior uomo "battutaccia cattiva dell'anno") è stato un gran successo!
Tutti a casa e alla prossima!

 


Blogger Template By Fulgor