*** stagione conclusa ***

domenica 30 novembre 2008

Eh si, la prima tappa del nostro tour tra i ristoranti del vicentino è stata al Galloway nel dopopartita con il Belvedere.
Ti piace vincere facile? ...beh ogni tanto si!
Queste poche parole possono riassumere completamente la partita giocata dalla Fulgor in quel di Tezze sul Brenta contro una squadra appena nata, con dei giocatori alle prime armi, e in una palestra piuttosto lugubre per le luci soffuse che illuminavano il terreno di gioco. Partita piuttosto noiosa ma buona la prova delle riserve che hanno giocato due set su tre portando a casa facilmente il risultato soprattutto con delle buone battute che gli avversari non erano abituati a ricevere. Avranno tempo per crescere questi giovani pallavolisti e di certo la batosta subita non li demoralizzerà più di tanto. Arrivederci alla partita di ritorno, con la speranza che possiate migliorare, perchè in questi anni in cui ci son sempre meno squadre, vederne nascere una fa sempre piacere. Ciao Vec!

sabato 29 novembre 2008

Nella sera in cui la provetta fotografa Lydia scatta più di 120 foto delle quali solo 2 ben riuscite (e una delle due fatalità è del nostro Playboy Andrea), e la squadra gioca mogia mogia come il membro di Trentalance in due mesi della Talpa; riusciamo comunque a portare a casa un risultato importante che ci mantiene in vetta alla classifica. Un tre a zero che da fiducia ma di sicuro in questa partita non abbiamo dimostrato quanto valiamo veramente, questa non è la nostra vera pallavolo ma solo una brutta copia; sarà il venerdì sera che porta male, sarà che il nostro capocannoniere incappa in una serata storta, sarà per la fortuna degli avversari sia a muro che in difesa, fatto sta che il punteggio con cui si son portati a casa i set (con gli avversari sempre sopra il 16) non è piaciuto granchè a nessuno. Ma l'importante era vincere e ci siamo riusciti. Ora la testa va alla prossima ravvicinata partita con i ragazzi del Belvedere.

mercoledì 26 novembre 2008

ACS VOLLEY POVOLARO 2 - 3 FULGOR THIENE
***LE PAGELLE DI ENRICO***
Ciccio: solita routine per il nostro palleggiatore che traghetta la squadra a vincere una partita a tratti ostica e imprevedibile. Non è sempre preciso nel palleggio e nelle scelte tattiche-distributive dei palloni, ma comunque sono dettagli che influiscono poco sulla prestazione di squadra in generale. Peccato per il momento di annebbiamento in battuta che, nonostante faccia 4 ace, sbaglia 6 volte, anche in momenti delicati del match. E’ invece ammirabile la freddezza con cui approfitta di una disattenzione della squadra avversaria, complice l’arbitro, che esce interamente dal campo a farfalle, per gabbarli e fare un ace sul 14 a 12, l’ultimo set. Mai mettersi contro a uno che ha sopperito al fisico con arguzia e sagacia. Voto: 7 Calcolatore
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Zezza: non riesce ancora ad affrontare e a vincere il demone che lo accompagna e lo fa giocare al di sotto delle sue capacità. Come se non bastasse ci si mette pure l’arbitro che, al 4 set si addormenta e non fischia un mani in fuori che avrebbe portato, meritatamente, la Fulgor a vincere sul 25-26. Sfortunato! E’ comunque un giocatore di peso che, anche se poco preciso in attacco, in battuta è comunque pungente, dimostrando una sicurezza invidiabile. Si spera che ora che ha tagliato i capelli il vento cambi e riesca a recuperare un po’ di equilibrio. Voto: 6.5 Leggero
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Nik: se continua con questi ritmi, e data la sua età, di sicuro finisce male. Alla terza uscita dell’anno è ancora l’uomo partita con un attivo di 19 punti che lo porta alla testa della classifica marcatori con un totale di 45 punti. Ma, non è tutto oro quello che luccica… Nonostante abbia fatto molti punti la sua efficienza in attacco è stata opinabile, vedesi gli altrettanti palloni che non hanno inquadrato il campo. Detto ciò non bisogna dimenticare la battuta con la quale è un rullo compressore che spazza via gli avversari, fondamentale in cui sta migliorando ad ogni partita e anche in palestre come quella di sabato. Da notare la grinta agonistica con cui trascina la squadra dal 3° set in poi. Voto: 7+ Dopato
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Fede: Si lamenta giustamente per la scarsa distribuzione di palloni al centro durante la partita. Per uno come lui, che la partita la sente, è importante partecipare facendo tanti punti sonanti. Le poche possibilità che arrivano vanno, comunque, quasi tutte a segno. La battuta è ancora da registrare ma sta diventando una sicurezza, e quando il mister gli chiede di battere rischiando al massimo non ci pensa due volte ad accontentarlo, con buoni risultati. Voto: 6/7 Sprezzante
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Stefano B.: Per questa volta è costretto ad aggiungere due soli punti nella classifica marcatori, di cui uno fatto in battuta. Cala un po’ rispetto agli standard delle due partite precedenti, anche se rimane una prestazione positiva a conferma che nei set dove è stato in campo le cose sono andate per il verso giusto. Sicuro al momento della battuta che sfrutta per impensierire gli avversari. Voto: 6.5 Valente
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Daniele: ormai sono finiti i tempi in cui ci si fidava poco di lui. Sia in attacco che in battuta ha acquisito una sana cattiveria sportiva che sta migliorando le sue doti fisiche. In attacco è attento e si concede solo una distrazione: manca una palla che se avrebbe fatto in tempo a prendere avrebbe trasformato in punto sicuro. Anche lui si lamenta dei pochi palloni pervenutigli ma in fondo ciò non influenza più di tanto la prestazione. Da notare il fatto che ha giocato tutta la partita con un pensiero rivolto alla sua macchina, diesel, imbevuta di benzina. Speriamo che la prossima volta non abbia distrazione di alcun genere. Voto 7- Sbadato
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Fede M.: Continua la serie positiva di prestazioni, complice una maggiore consapevolezza delle sue capacità e un’accresciuta fiducia nei suoi confronti. E’ lui uno dei trascinatori della squadra nel 4° set, che tra l’altro gioca quasi senza imperfezioni. Si dimostra attento e preciso sia in attacco, che in battuta, peccando poche volte e sempre venialmente. Viene sostituito nel 5° set a favore della maggiore sicurezza in battuta di Zezza, ma esce dal campo senza rimpianti e, se ci fosse stato pubblico, tra gli applausi. E’ positivo che stia mantenendo una forma fisica e mentale positiva nelle sue prestazioni, ci fa capire che nel caso le cose non vadano lui c’è. Voto: 7 Rincuorante
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Enrico P.: partita ricca di alti e bassi per il nostro giovane lato, se in certi momenti la battuta e l’attacco funzionano bene e sono incisivi, in altri si concede delle distrazioni grossolane. Si sa che la costanza viene con l’esperienza e la tranquillità di gioco, quindi, non ci resta che aspettare. Partita comunque gestita bene e senza remore col coach, Maurizio, per il cambio al 3° set. Positiva, comunque, la battuta quando inquadra il campo che è quasi sempre efficace. Voto: 6/7 Alti e Bassi
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Enrico: prima partita dell’anno che stimola l’attenzione del nostro libero. Partita sottotono per tutto l’inizio dei 5 set disputati che si risolleva poi, scaldando le membra. Pesanti gli errori commessi, soprattutto nel 2° set che costano un parziale negativo già dai primi punti. Ancora poco il lavoro in difesa, ma decisamente più intenso in ricezione. Ci si augura una maggiore precisione per il futuro, fallace soprattutto negli appoggi Voto: 6 Impreciso
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Marco: anche per questa volta sono richiesti i suoi servigi, fra l’altro in un momento molto delicato del set. Entra per sostituire Enrico e si comporta bene anche se ha il braccio freddo e le sue schiacciate non impensieriscono tanto gli avversari. E’comunque difficile arrivare ed entrare in partita, a freddo, fra l’altro in un set che stavamo perdendo malamente. Porta comunque una calma positiva alla squadra e permette il recupero mentale di Enrico. Voto: 6+ Ristoratore
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Maurizio: anche se non con poca sofferenza, sia fisica che mentale, porta a casa il terzo risultato utile consecutivo per di più in trasferta. Come al solito ha da penare in panchina in quanto non sarebbe Fulgor se non complicasse le cose semplici, e così, dopo un primo set portato a casa senza sforzo, ci si aspetterebbe di chiudere la partita come la si è incominciata e invece è costretto a subirsi altri 2 set di gioco scadente da parte dei suoi ragazzi. E’ però a quest’ultimi che chiede una prova di carattere alla quale rispondono bene nel 4° e 5° set. Durante la partita ha anche da protestare contro lo scarso livello dell’arbitraggio. La prossima settimana incontrerà le dirette inseguitrici in classifica, li si giocherà il girone di andata e si vedrà se chi ha ben seminato raccoglie.
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Bidella della palestra: non so quali qualifiche siano necessarie per gestire una palestra, tra l’altro di modeste dimensioni, ma ci si può solo stupire di fronte alle scarse condizioni igieniche dello stabile. Già dal riscaldamento si osserva che il pavimento è coperto da uno spesso strato di polveri e pezzi di materiale non identificato, per non parlare dei muri, che costringono ad interrompere il gioco in quanto il pallone, finitogli addosso, si sporca. Ma è al momento della doccia che bisogna stare attenti a dove si mettono le mani, per non rischiare di incappare in strisci di materiale organico di odore sgradevole all’olfatto. Si raccomanda impegno ed olio di gomito, in fondo la salute viene prima di tutto. Voto: N.C. Lava

martedì 25 novembre 2008

***Indovina le parole nascoste***
In quel di Dueville, come tutti sanno, ci siamo imbattutti nella nuova tecnologia giovanile di comunicazione che ci ha lasciati esterrefatti per la difficoltà nel riuscire a tradurre frasi e parole. Chi di voi sarà tanto bravo da tradurre l'intera frase qui sotto?

Ma dov'è finito il buon vecchio TVB di una volta? mah...

lunedì 24 novembre 2008

Come non commentare la serata che ha visto spopolare la Fulgor anche fuori da un campo da pallavolo, soprattutto se la serata ha regalato grandi emozioni portandoci di diritto tra i migliori festaioli del patronato! In questo caso le parole non servono perchè le foto si commentano da sole!

domenica 23 novembre 2008

Settimana dalle grandi emozioni in casa Fulgor: dall'assegnazione del ruolo di Zio a Nicola (che visti gli acciacchi fisici e l'età che avanza gli si addice molto), alle nuove scarpe di Enrico e Stefano e alla conquista di Marano by night, passando per la non semplice Dueville espugnata solo qualche ora prima!
Partita con il Povolaro ricca di emozioni e colpi di scena che di certo non hanno fatto sbadigliare il poco pubblico presente nella malsana palestra. Inizio sprint per i ragazzi della Fulgor che, grazie ad un buon attacco e una battuta sempre più collaudata, si porta a casa il primo set sul 25 a 10 senza affanni nè cali di tensione. Ma l'arte di complicarsi la vita, che solo noi thienese abbiamo, porta ad un rilassamento troppo precoce con conseguenti sbavature in tutti i fondamentali che ci fanno clamorosamente perdere i due set successivi tra lo sbigottimento di coach Maurizio e del vasto pubblico (Laura e Franco) presente ad incitare la squadra. Se fossimo nella stagione scorsa probabilmente dallo sconforto si sarebbe perso anche il quarto set e saremmo amaramente tornati a casa ma quest'anno la musica è cambiata e, grazie ad un lungo break in battuta del "solito" Nicola (autoproclamatosi man of the match anche questa sera per livello di anzianità raggiunto), la Fulgor scappa fin dall'inizio e chiude con un confortante 25 a 13 che ci proietta verso un tie-break vinto facilmente nonostante un arbitro da 5 in pagella.
Altra vittoria dunque, la terza su tre della stagione, che ci mantiene solitari in vetta alla classifica!

lunedì 17 novembre 2008

FULGOR THIENE 3 - 0 VOLLEY BASSANO
***LE PAGELLE DI ENRICO***
Ciccio: è un po’ una giornata no per il nostro capitano, la qualità del palleggio non è delle migliori e anche la precisione è altalenante. Anche la battuta non è incisiva e ne sbaglia persino due, evento che ha dell’incredibile. Forse è solo pressa pochezza dovuta alla scarsa attenzione richiesta dalla squadra avversaria. La partita, comunque, non richiede la sua presenza in campo, quindi viene sostituito a favore dell’esordio di Andrea, nuova leva. Si fa il resto della partita in panchina, situazione al quale non è abituato, e non si richiedono più i suoi servigi. Per una volta anche lui viene sostituito e si sente bruciare il culo dal nuovo arrivato, chissà se la sensazione gli è piaciuta. Voto: 6/7 Riposato
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Zezza: il bello del nostro opposto è che; anche in un momento di poca concentrazione nel gioco, che gli preclude una buona prestazione, quando c’è bisogno di lui puoi stare certo che non manca all’appello. E’ infatti al 3° set che, in svantaggio di alcuni punti rispetto agli avversari, va in battuta e ci pensa lui a ristabilire le gerarchie, con una serie di battute che destabilizzano gli avversari e consentono alla Fulgor di riagguantare il set. Adesso ci resta che aspettare che torni in forma e poi se ne vedranno delle belle. Voto: 6.5 Volubile
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NIk: partita fotocopia della precedente a dimostrazione dello stato di grazia della forma fisica e psicologica. Molto buono l’attacco e la battuta, ormai rodata e perfezionata, che confeziona ace su ace ad ogni partita. Si lascia un po’ andare il 3° set, in cui è poco preciso, ma per il resto si conferma un giocatore insostituibile in questo momento. Cosa gli sia successo non si sa, i più cinici pensano faccia uso di sostanze dopanti di difficile rintracciabilità nell’organismo o, al massimo, abbia fatto un patto con satana. Anche se così fosse ci si augura che continui incessantemente così. Voto: 7.5 Trascinatore
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Fede: punto di riferimento del muro della seconda divisione si dimostra anche lui in forma in tutti i fondamentali. Gioca poco per consentire un più ampio ricambio di giocatori e il suo unico rimpianto e di non poter aumentare i punti in classifica marcatori. Si dimostra possessivo e territoriale in campo scalzando chiunque gli sia accanto con gomitate e giustificandosi dicendo che mia o tua non conta, l’unica cosa che conta e la finalizzazione. Ben detto. Voto: 7- Combattivo
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Stefano B: si dimostra ancora in forma e, come la partita precedente, non si perde in ciance e fa il suo dovere senza chiedere scusa a nessuno. Da notare che a un certo punto sfida persino la legge di gravità, rimanendo sospeso a mezz’aria, per poter schiacciare un pallone con tutta la foga che ha in corpo.Inolte è suo il punto della vittoria, realizzando così un sogno che covava dentro di sé fin da tenera età. Partita positiva e poco fallace. Voto: 7 Volatile
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Daniele: convince in allenamento il mister che lo fa partire da titolare il primo set. Non delude le aspettative e si dimostra vigile e intelligente. A muro è una presenza inquietante per la squadra avversaria che non trova varchi. E’ prontissimo a rispedire al mittente le ricezioni sbagliate degli avversari, con schiacciate del tipo: “Dio perdona io no”. In attacco è come al solito versatile, tipico l’attacco in gancio, e la battuta, anche se alcune rotazioni non efficace, è comunque positiva. Mette fine ad una carenza di centrali che aveva caratterizzato l’anno scorso. Voto: 7+ Molla
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Fede M: ha sempre più voglia di giocare ed entrare di peso nel tabellone dei marcatori, sembra il diavoletto cattivo e tentatore della coscienza di Maurizio quando, ad ogni fine set, gli sussurra subdolamente di farlo giocare. Il mister gli da ragione e lui non lo delude. La sua prestazione è positiva a conferma del buon momento che stà attraversando sia in allenamento che in partita. E’ uno degli elementi che dimostra che la panchina è capace di un turn over efficace. Voto: 6/7 Volenteroso
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Enrico P: questo ragazzo è come il buon vino, migliora più invecchia. Si lascia alle spalle qualche paura della partita precedente e appare più rilassato e fluido. Riesce a gestire anche le difficili palle alzate da Ciccio che sembrano quasi veloci. Buono il muro e l’attacco e anche la battuta inizia a ingranare a dovere. Peccato che al terzo set cali di concentrazione compromettendo la prestazione e finendo sostituto dal coach. Adesso vediamo come va l’annata sperando di non finire in aceto. Voto: 6.5 Novello
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Enrico: altra partita priva di emozioni per i primi due set mentre solo al terzo qualcosa si smuove e richiede maggiore concentrazione negli appoggi. Le statistiche in difesa rimangono immacolate e quelle in ricezione sono sporcate solo da un ace, di dubbia veridicità, subito dall’opposto avversario, il quale non ripeterà mai più un colpo simile in tutta la sua vita. A volte poco preciso nelle ricezioni per il secondo palleggiatore Andrea che a volte si trova in netto ritardo sulla palla. Voto: 6+ Poco necessario
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Diego: è chiamato in causa a sostituire Enrico, in difficoltà. Si dimostra subito concentrato e questa volta si sporca le scarpe. Peccato che il primo attacco sia una parallela fuori di un soffio. Gioca comunque con calma cercando sempre il punto. Nulla da eccepire nel suo operato. Speriamo che si sciolga ancora. Voto: 6+ Rilassante
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Marco e Andrea: due nuovi esordi nella partita di sabato. Marco entra nel secondo set come lato e Andrea prende il posto di Ciccio come palleggiatore. Il primo porta a casa il set senza troppi problemi con una bella prestazione in attacco, entrando di diritto nel tabellone marcatori. Andrea, play boy ufficiale della squadra, è invece un po’ contratto e agitato, peccato, le qualità le ha sicuramente sulla punta delle dita, basta solo un po’ di lucidità e spensieratezza per giocare al meglio. Nulla da rimproverare a nessuno dei due, ci sarà tempo e luogo ancora per loro. Voto Marco: 7 Pulito Voto Andrea: 6+ Scivoloso
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Lorenzo: i suoi compagni di squadra, nonché, suoi amici, lo ricordano, in questa ultima pagella, come un compagno e un giocatore valido e corretto. Sicuramente ha lasciato un vuoto nel cuore di tutti e nella pallavolo fulgorina lascia una ferita insanabile. E’ ancora vivido in tutti noi il ricordo di questo ragazzo combattivo, focoso e sempre pronto a dire la sua contro le ingiustizie arbitrali. I più vicini a lui lo ricorderanno versando Rum su posto 3, che tra l’altro era il suo posto preferito. Ai posteri il compito di rimembrare le sue gesta alle nuove leve in modo che quanto ci ha lasciato non passi nel tempo di una veloce, il suo attacco migliore. Voto: R.I.P
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Maurizio: seconda partita dell’anno e seconda vittoria, facile e veloce. Se l’Inter ha acquistato mouriho per 9 milioni annuali, la 2° divisione fulgorina si becca invece Maurizio, gratis, ma la sostanza non cambia. Le somiglianze tra i due non si fermano solo all’inizio di campionato coi fiocchi o alla conduzione, per ora, solitaria della classifica, ma anche al fatto di saper gestire una panchina chilometrica, facendo giocare tutti, e ottenere risultati. In comune hanno anche il fatto di aver portato innovazioni tattiche, vedi la battuta in salto, che ben si conciliano sul campo da gioco e di essere alla guida di una squadra poco prevedibile, vedi 3° set, vinto per un pelo. Da notare il fatto che sprona i propri giocatori ricattandoli con cabaret di paste, che sia la tattica giusta? Voto: … … …
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Palestra Bassani: finalmente, per la gioia di tutti quelli a cui piace lavarsi il venerdì, sono state riparate le docce ai Bassani. Dopo anni di difficoltà logistiche, pratiche e una scarsa possibilità di ottenere un igiene accurata, che aveva fatto desistere molti dal lavarsi, ora si può godere di una doccia confortevole, facile da usare e dotata di un getto tonificante e corroborante. Da adesso si può tornare ad usare tutte e due le mani per lavarsi e insaponarsi, tutt’al più, i nostalgici, possono restare alle vecchie abitudini. Si spera che per l’anno prossimo ci si possa aspettare anche una zona sauna, con tanto di cromoterapia, o al massimo un paio di Jacuzzi per rinfrancarsi lo spirito dopo l’estenuante allenamento. Voto: 9 Sorpresa

domenica 16 novembre 2008

Seconda partita e seconda vittoria consecutiva per "l'asfaltatrice" Fulgor che davanti al suo pubblico non delude le aspettative contro i ragazzi del Bassano e porta a casa altri 3 importanti punti che la lasciano sempre sola al comando della classifica del girone B.
Partita, questa volta, iniziata molto bene grazie alle battute da subito efficaci e di un attacco preciso, complice un gioco veloce ben smistato dal nostro palleggiatore. Primi due set dunque conclusi senza affanni sul 25/14 e 25/12; da notare l'esordio nella nostra squadra del secondo emozionatissimo palleggiatore PlayBoy Andrea e della banda Marco che ha mostrato fin da subito di saperci face sbloccando la sua classifica marcatori con due buone schiacciate.
Il terzo set purtroppo fa storia a sè perchè i giovani del Bassano non ci stanno a perdere così malamente e fanno di tutto per vincere almeno un set: opposto in stato di grazia (e nostro muro non sempre efficace), battute più incisive (e nostre ricezioni meno precise), e difese su tutti i palloni raggiungibili (e i nostri schiacciatori meno precisi complici anche delle alzate non sempre perfette); ma l'importante era vincere 3-0 e, con un sudato 25/23, ci siamo portati a casa la partita dopo un'ora di gioco. Quest'anno siamo forti! ...e non c'è nessuno che può levarcelo dalla testa! In questi casi la consapevolezza nelle proprie capacità fa molto molto bene!
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Man of the match LAURA che con i suoi 127 punti segnati balza di diritto in testa alla classifica dei segnapunti! Compimenti vivissimi all'aiutante del nostro Franco!

giovedì 13 novembre 2008

FULGOR THIENE 3 - 0 PENNAR CESUNA
***LE PAGELLE DI ENRICO***
Ciccio: ritroviamo il nostro capitano e regista come l’avevamo lasciato l’anno scorso; sagace e furbesco. Anche per lui l’inizio non è dei migliori soprattutto per la manifestata amnesia in battuta. Si risolleva in seguito e si lascia andare a qualche tocco sporco che spiazza la squadra avversaria, dimostrando ai più scettici che anche un palleggiatore può comparire nella classifica marcatori. Come sempre nulla da rimproverare, pallavolisticamente preciso al limite della noia. Ci si augura, nonostante tutto, che continui così . Voto: 7.5 Costante
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Zezza: ritroviamo uno degli elementi fondamentali per la finalizzazione di squadra. Inizia il primo set col freno tirato, sbaglia battuta e l’attacco non è incisivo. Per fortuna cambia registro alla svelta e, anche se non appesantisce le statistiche, è presente quando si chiede il suo intervento. Molto buona la battuta. Nulla da eccepire all’attacco anche se ci ha abituato ad altri standard. Un ringraziamento gli è dovuto in quanto permette a tutti noi e quelli del pubblico di assistere all’applicazione della regola degli otto secondi. Evento raro e quasi irripetibile nella carriera di un giocatore. Voto: 7+ Reverenziale
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Nik: prima partita dell’anno e già uomo match. Inizia la partita un po’ sottotono ma si assiste subito ad una repentina ascesa di rabbia agonistica e di precisione che culminano nel terzo set con una serie annichilente di battute che lascia a bocca aperta la squadra avversaria e culla dolcemente la fulgor a vincere il set a 15. Anche in attacco il momento è parossistico e il nostro lato lo sfrutta al massimo. Sicuramente i ragazzi di Cesuna avranno controllato di non trovare Nicola nell’armadio prima di andare a dormire… Voto: 7/8 Posseduto
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Fede M: Che avesse voglia di giocare non c’era dubbio, entra nel terzo set come opposto e non fa rimpiangere il buon Zezza. Sfodera una prestazione quasi impeccabile. Buona la battuta e l’attacco, amministrato con sagacia. Se ne sarebbero viste delle belle se avesse giocato tutta la partita. Sicuramente e indubbiamente un merito del suo successo va alle scarpe, che si consiglia vivamente siano portate ad ogni partita e riposte con cura altrimenti. Voto: 7+ Filibustiere
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Fede: si lascia convincere dal coach ad avere fiducia nella battuta in salto e ne viene ripagato durante la partita. Anche se l’inizio non è dei migliori ci prende la mano e diventa pericoloso e pungente. Peccato che ci sia ancora il dettaglio di finalizzare più di 3 battute di seguito, ma ci sarà tempo. Esegue egregiamente il suo lavoro in attacco e a muro, sempre attento. Voto: 7+ Vigile
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Stefano B: timbra il cartellino al primo set e lo timbra ancora nel terzo giocando una partita intelligente e positiva. Presente a muro e buona la battuta, risponde quasi sempre bene alle chiamate di Ciccio anche se manca della sana rabbia necessaria a finalizzare le palle con maggiore cativeria. Si sa che non è certo la grinta che gli manca e non le manda certo a dire, adesso bisogna incanalare queste sue attitudini sul campo. Voto: 7+ Lucido
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Enrico P: prima partita dell’anno e subito si ritrova titolare in attacco. Sicuramente subisce la pressione delle responsabilità e gioca con un po’ di tensione e poca lucidità . Poco conta comunque in quanto fa il suo dovere egregiamente e in attacco è inarrestabile. Peccato per le battute che impensieriscono gli spalti più che gli avversari. Gli manca solo un po’ d’esperienza che sicuramente verrà col tempo e lo trasformerà in un elemento imprescindibile. Voto: 7.5 Contratto
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Davide: torna al tanto agognato ruolo di lato con trepidazione e buona volontà. Sicuramente aumenta la qualità del gioco in ricezione e difesa, la battuta è poco precisa ma si toglie anche lui la soddisfazione di un ace. Peccato che abbia appena firmato un contratto da schiavo a tempo indeterminato, senza clausola di rescissione, al Brico che lo terrà occupato in altre faccende il sabato sera. Tornerà a giocare fra poche partite. Voto: 7+ Piacione
***
Enrico: fa il suo esordio stagionale come libero. Data la statura e la maglietta celeste sembra un puffo che gioca a pallavolo. Partita noiosa da un punto di vista delle emozioni, la prestazione non è ne positiva né negativa, d'altronde è difficile rimanere sull’attenti con una squadra che lo evita in battuta e che finalizza poco in attacco. Ci saranno altre occasioni per dimostrare il valore e meritarsi la bellissima maglia. Voto: 6/7 Pressapochista
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Diego: Entra anche lui nel terzo set ma non fa a tempo a sporcarsi nemmeno le scarpe. Peccato, data la famosa polivalenza pallavolistica di questo giocatore in ruoli plurimi. Ci saranno comunque altri momenti e occasioni per dimostrare il suo valore. Lascia le statistiche immacolate e non sbaglia nulla. Voto: 7 Fugace
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Lorenzo: Se non si presenta entro l’anno venturo rischia la bocciatura per somma d’assenze. E’ pregato di presentare la giustificazione alla squadra, firmata dai genitori e accompagnata con del buon vino. Non si accetteranno scuse di dubbia veridicità del tipo: “il fisioterapista non mi ha ancora messo a posto la caviglia” o “il venerdì ho gli scout”. Voto: N.C.
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Icio: prima stagionale per il nuovo coach, acquisto del co-presidente Ivo, anche lui presente in panchina, e prima vittoria. A fine partita non nasconde di aver trattenuto il fiato nei primi due set e di aver sentito un leggero formicolio al braccio sinistro vedendo giocare così male i suoi giocatori. Nonostante tutto le scelte tattiche filano lisce come l’olio e non ci sono intoppi all’impresa di vincere dopo anni la partita d’esordio. Si vedono inoltre i frutti dell’allenamento in battuta che, anche se fallace all’inizio, diventa fondamentale poi. A fine partita preferisce non rilasciare dichiarazioni verbali ma piuttosto con un cabaret di paste e spumante. Voto: ………

sabato 8 novembre 2008

Prima partita del campionato 2008/2009, prima partita in assoluto del nostro girone e prima importante vittoria contro i mai domi ragazzi del Pennar Cesuna. E' da anni che la Fulgor non vince la prima partita e di certo questo è di buon auspicio! Se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera avremmo già un piede in prima divisione ma il campionato è appena iniziato e ancora molte partite ci attendono.
Partita iniziata maluccio per la 2a Divisione che nell'anno del riscatto (e soprattutto nell'anno in cui c'ha un allenatore) vuole dimostrare il vero valore di questa squadra; 5 battute di fila sbagliate, qualche imprecisione in attacco e si è subito sotto. Ma se lo scorso anno questa squadra si sarebbe già arresa alle prime difficoltà quest'anno la musica sembra cambiata (non solo per il genere messo a tutto volume da Fede ed Enrico nel pre-partita), si riavvia il cervello e si parte! Senza troppi affanni si riesce a portare a casa una partita giocata su buoni ritmi grazie ad una battuta ritrovata ed efficace con dei break di Nicola e Fede che hanno attecchito l'animo degli avversari. Quello che conta sono i primi 3 punti della stagione che ci spediscono dritti in testa alla classifica!
Che sia già fuga promozione?

Man of the match Nicola qui raffigurato con il "tappo della vittoria"

 


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